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Ciclismo, Rémi Cavagna: “Avrei potuto non camminare più, mi considero fortunato”

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Rémi Cavagna ha raccontato ai microfoni di ‘La Montagne’ la caduta avvenuta in allenamento. Il francese ha rischiato molto in un incidente che ha coinvolto anche il belga Mauri Vansevenant, teammate della Deceuninck-QuickStep.

Il transalpino ha subito la frattura della prima vertebra lombare e dei due ha avuto la peggio dalla scivolata che è stata causata da un automobilista che non ha rispettato la precedenza dei due atleti, incolpevoli al momento dell’incidente. 

Il nativo di Clermont-Ferrand ha rischiato l’uso delle gambe, una situazione che è stata evitata per una questione di centimetri. L’impatto con la terra è stato forte come ha evidenziato lo stesso ciclista. “Avrei potuto non camminare più, quindi sto abbastanza bene”.

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L’alfiere del team belga ha concluso dicendo: “Mi considero fortunato. Non ci siamo scontrati con l’auto, ma ho dovuto frenare e sono volato sopra la bici. Sono atterrato male e mi sono fratturato una vertebra nella parte inferiore della schiena. Muovevo le gambe, ma non riuscivo a rialzarmi. Mi hanno portato in ospedale e mi hanno operato, inserendomi molte viti nella schiena”.

Foto: LaPresse

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