Ciclismo
Ciclismo: si ritira l’australiano Nathan Haas, si dedicherà al Gravel
Sette vittorie in carriera, diverse corse da gregario e anche molte partecipazioni iridate con la maglia della sua nazionale. Dieci anni da professionista in ogni caso da ricordare per Nathan Haas: l’australiano, a 32 anni, ha deciso di ritirarsi dal ciclismo. Appende la bicicletta al chiodo, ma non terminerà qui la sua carriera.
Si sposterà dalla strada allo sterrato: spazio per lui infatti sul Gravel. Le sue parole a Cyclingnews: “Sono molto orgoglioso di tutto quello che ho ottenuto nella mia carriera. Ho amato il mio periodo alla scuola del ciclismo su strada, ma è ora di voltare pagina. Se qualcuno avesse seguito la mia storia negli ultimi anni, penso che il fatto che io stia passando alle gare sulla ghiaia sarebbe uno dei segreti peggio custoditi al mondo. Le adoro”.
Prosegue: “Amo ancora il ciclismo su strada, lo guardo ogni volta che posso. Tuttavia, dopo due anni molto duri, il vero amore forse è scivolato via come gli effetti del Covid: sia i cambiamenti nell’intensità delle corse post-lockdown, sia l’aver avuto effettivamente il Covid, mi ha fatto capire che è ora di cambiare“.
In conclusione: “L’amore non è mai del tutto finito. In effetti, il mio amore non era affatto perduto, si è scoperto che era appena cambiato. Mi allenavo da anni sulla mia bici da ciclocross, per evitare il traffico e per stare nella natura, e più facevo più ne avevo bisogno. Mi sono buttato in qualche gara gravel e ho notato una cosa. Era la prima volta che ero nervoso da molto tempo. E cosa vuol dire? Beh, che la mia carriera non è finita, è solo cambiata“.
Foto: Lapresse