Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo Lillehammer 2021. Jarl Magnus Riiber scavalcherà Eric Frenzel?
La seconda tappa della Coppa del Mondo di combinata nordica andrà in scena a Lillehammer, ormai diventata un palcoscenico abituale per il massimo circuito. La città norvegese, teatro dei mitici Giochi Olimpici Invernali 1994, è stata a lungo una presenza occasionale in calendario e per trovare spazio in pianta stabile ha dovuto aspettare il 2009. Da quel momento l’ex capoluogo della contea dell’Oppland (recentemente soppressa e inglobata dall’Innlandet) è diventato appuntamento fisso, venendo peraltro sempre collocato a inizio inverno. L’unica assenza è datata 2020-21 causa pandemia di Covid-19.
Sinora su queste nevi si sono disputate 31 competizioni individuali di primo livello, vinte da quindici atleti diversi in rappresentanza però di sole cinque nazioni. Sino a due anni orsono, il ruolo di “Signore di Lillehammer” spettava indiscutibilmente a Eric Frenzel, impostosi ben 5 volte, peraltro diluite in quattro diverse stagioni (2011, 2013, 2014, doppietta nel 2016). Tuttavia nell’arco di un biennio, il tedesco si è visto appaiato da Jarl Magnus Riiber, che ha primeggiato in tutte e 5 le competizioni andate in scena tra il 2018 e il 2019! Dunque il norvegese vanta un impressionante filotto aperto di successi.
Il teutonico e lo scandinavo hanno pertanto lasciato le briciole ai contemporanei. Quindi non sorprende che a Lillehammer abbiano primeggiato una volta a testa solamente altri due combinatisti in attività. Curiosamente sono tutti connazionali o dell’uno o dell’altro penta-vincitore. I loro nomi sono Fabian Rießle (2015) ed Espen Andersen (2017).
Guardando ai podi, sono dodici gli uomini tutt’ora in azione a vantare piazzamenti nella top-three in quel di Lillehammer. In questa graduatoria Frenzel, è invece ancora leader indiscusso.
9 – FRENZEL Eric [GER] (5-2-2)
7 – RIEßLE Fabian [GER] (1-3-3)
5 – RIIBER Jarl Magnus [NOR] (5-0-0)
5 – GRAABAK Jørgen [NOR] (0-3-2)
3 – WATABE Akito [JPN] (0-2-1)
2 – RYDZEK Johannes [GER] (0-1-1)
1 – ANDERSEN Espen [NOR] (1-0-0)
1 – PITTIN Alessandro [ITA] (0-1-0)
1 – HEROLA Ilkka [FIN] (0-0-1)
1 – KLAPFER Lukas [AUT] (0-0-1)
1 – REHRL Franz-Josef [AUT] (0-0-1)
1 – GEIGER Vinzenz [GER] (0-0-1)
Curioso notare come Jørgen Graabak vanti ben cinque podi, senza però aver mai calcato il gradino più alto!
Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali si osserva come da queste parti sia la Norvegia a dettare storicamente legge. I padroni di casa hanno infatti vinto più delle metà delle gare andate in scena. Meno marcato il dominio relativo ai podi, poiché la Germania è in scia.
32 (17-9-6) – NORVEGIA
26 (7-8-11) – GERMANIA
10 (3-3-4) – FINLANDIA
9 (3-3-3) – FRANCIA
8 (1-2-5) – AUSTRIA
4 (0-3-1) – GIAPPONE
2 (0-1-1) – REP.CECA
1 (0-1-0) – ITALIA
1 (0-1-0) – USA
Tra i dati interessanti è spicca il fatto che il Giappone non sia mai riuscito a primeggiare.
Il podio azzurro è ormai molto datato. Arrivò il 3 dicembre 2011, giorno in cui Alessandro Pittin concluse 2° alle spalle di Håvard Klemetsen.
Infine non va dimenticato come nel weekend sia anche in programma anche una prova a squadre. Sinora a Lillehammer se ne sono disputate solo tre, dove si sono imposte altrettante nazioni diverse. Il Giappone ha vinto la più prestigiosa di tutte, quella che nel 1994 ha assegnato l’oro olimpico. In tempi recenti, e in gare decisamente meno significative, hanno invece festeggiato Germania (2016) e Norvegia (2017).
Foto: La Presse