Combinata nordica

Combinata nordica, in Val di Fiemme Jarl Magnus Riiber può migliorare un primato epico. Ma vorrà farlo?

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Gli appassionati di combinata nordica sanno bene come Jarl Magnus Riiber stia riscrivendo di proprio pugno il libro dei record. Giusto domenica scorsa, il ventiquattrenne norvegese ha raggiunto quota 43 successi in Coppa del Mondo, eguagliando così Eric Frenzel, il secondo atleta più vincente di tutti i tempi. Solo il finlandese Hannu Manninen può vantare più affermazioni nel massimo circuito (48), ma proseguendo con questo ritmo potrebbe essere raggiunto e scavalcato entro la fine dell’inverno.

Anzi, per la verità esiste la possibilità che Riiber possa sopravanzare Manninen già prima dei Giochi olimpici di Pechino 2022! Infatti nel mese di gennaio sono programmate ben 9 gare. Considerando come lo scandinavo abbia, nella stagione in corso, trionfato sette volte in otto prove, è evidente come sia concreta l’eventualità di vedere il fenomenale combinatista di Oslo scavalcare quello di Rovaniemi nel giro di poche settimane.

Cionondimeno, viene da chiedersi se Riiber prenderà parte a tutte le tappe di gennaio. In fin dei conti, nei giorni scorsi, il comitato olimpico norvegese ha comunicato i nomi dei cinque atleti selezionati per i Giochi di Pechino. Riiber è, ovviamente, tra i convocati assieme a Jens Lurås Oftebro, Jørgen Graabak, Espen Bjørnstad ed Espen Andersen. Dunque la Norvegia ha anticipato i tempi e sa già con largo anticipo chi volerà in Cina. In altre parole, lo staff tecnico potrebbe anche decidere di impostare le prossime settimane prendendosi delle pause strategiche in vista delle competizioni a Cinque cerchi.

La domanda, quindi, sorge spontanea. Riiber sarà della partita in Val di Fiemme? Il fuoriclasse scandinavo ha difatti un appuntamento con la storia sulle nevi trentine, poiché potrebbe abbattere lo storico primato di successi consecutivi, attualmente detenuto proprio da quel Manninen già minacciato in tema di vittorie assolute. Il finlandese è, a oggi, l’unico combinatista capace di imporsi in 7 gare di fila (filotto che realizzò nel gennaio 2006). Il norvegese ha invece primeggiato nelle ultime 6 competizioni andate in scena, pertanto potrebbe eguagliare o addirittura migliorare il record del finnico.

Per la verità Riiber ha inanellato 6 affermazioni già due volte, ma in entrambi i casi il suo assalto a Manninen è andato male. Third time the charme dicono i britannici, ovvero “la terza volta è quella buona”. Sarà davvero così? Bisognerà, innanzitutto, presentarsi in Val di Fiemme. Dopodiché al ventiquattrenne di Oslo sarà “sufficiente” tenere un rendimento in linea con quanto fatto nel recente passato. A ben guardare, Riiber ha trionfato in tutte le gare con salto su trampolino piccolo disputate nell’anno solare 2021, mondiali compresi. Dunque non ci sono ragioni per pensare che il 2022 possa cominciare in maniera diversa.

Foto: La Presse

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