Dakar 2022, i favoriti delle moto: Benavides ed Honda cercano conferme, KTM pronta all’assalto

Regna l’incertezza alla vigilia della Dakar 2022 per quanto riguarda la moto. Il mondo delle due ruote resta una delle categorie più affascinanti ed avvincenti della carovana che come sempre comprenderà anche i quad, le auto ed i camion.

L’uomo da battere è senza dubbio l’argentino Kevin Benavides, padrone dell’ultima edizione. L’alfiere di Honda insegue il bis dopo esser diventato il primo sudamericano ad imporsi nella gara raid più famosa ed estenuante al mondo.

Non sarà facile per il marchio giapponese confermarsi dopo aver primeggiato negli ultimi due anni. Attenzione infatti anche dell’americano Ricky Brabec, a segno nel 2020 ed ai teammate Josè Ignacio Cornejo Florimo ed a Joan Barreda. Il cileno e lo spagnolo sono due centauri da tenere in considerazione insieme alle KTM che devono rifarsi dopo la sconfitta della passata edizione.

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Insegue il terzo acuto in carriera con il marchio austriaco Toby Price. L’australiano ha vinto nel 2016 e nel 2019 ed stato rallentato nella passata stagione da una serie di cadute che hanno compromesso una prima parte di corsa quasi perfetta. Occhi puntati anche sull’austriaco Matthias Walkner, primo nel 2018 davanti al già citato Benavides. 

Tra gli outsider spicca senza dubbio il nome di Sam Sunderland che ha lasciato KTM per spostarsi con GasGas. Sarà presente nuovamente anche l’australiano Daniel Sanders, centauro che ha completato all’esordio al quarto posto l’ultima edizione della Dakar. Luciano Benavides, fratello di Kevin, torna in Arabia Saudita con Husqvarna accanto all’americano Skyler Howes, sorpresa del 2021. Potrebbe regalare emozioni anche Ross Branch, rappresentante del Botswana che potrebbe inserirsi nella Top10.

Per l’Italia avrebbe dovuto scommettere su un volto noto che purtroppo non sarà al via. Danilo Petrucci, out dal Motomondiale dopo il GP di Valencia dello scorso anno, è risultato positivo al Coronavirus ed ora rischia di saltare la manifestazione. Il nostro connazionale era atteso al debutto con KTM.

Foto: -Florent-Gooden-LPS