Formula 1
F1, Charles Leclerc: “Peccato per l’incidente, il potenziale c’è e domani potrebbe essere una buona giornata…”
Charles Leclerc chiude nel peggiore dei modi le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di F1 2021. Sul nuovissimo tracciato cittadino di Jeddah, sotto le luci dei riflettori, infatti, il monegasco è andato a stampare la sua Ferrari nella sezione 22-23, con un “botto” notevole dopo aver perso completamente il posteriore della sua Rossa.
Non propriamente il modo migliore per finire l’importante mole di lavoro odierna per il nativo di Montecarlo che, al netto dell’incidente nel corso delle simulazioni di passo gara, aveva messo in mostra una SF21 di buon livello, sia sul giro secco, sia sulla lunga di distanza. Charles Leclerc ha concluso il suo venerdì con il tempo di 1:29.772 in decima posizione, a circa 7 decimi dal leader di classifica, Lewis Hamilton, a due da Carlos Sainz.
Le sue parole rilasciate al sito ufficiale della Scuderia di Maranello: “Purtroppo questa giornata non si è conclusa come avremmo voluto. Guardando agli aspetti positivi, siamo riusciti a completare il nostro programma e abbiamo svolto tutte le prove che avevamo previsto per queste due sessioni. Il potenziale c’è e se riusciremo a mettere tutto insieme domani mi aspetto una buona giornata. Mi dispiace per la squadra che dovrà fare un gran lavoro per rimettere a posto la mia macchina e farò di tutto per ripagare il loro sforzo con il miglior risultato possibile”.
Il monegasco prosegue nella sua analisi: “La pista mi piace molto e direi che la parte nella quale è più bello guidare è la sezione in cui si va più veloce che però è anche quella che non ammette errori. L’aspetto più difficile è prendere il ritmo sfiorando i muretti e prendendo confidenza con le curve cieche, ma appena ci riesci, questo tratto è ancora più emozionante. Il grip è stato migliore del previsto e devo dire che il personale del circuito ha fatto un gran lavoro per pulire l’asfalto rendendolo molto meno polveroso di ieri. Una delle cose che mi ha colpito di più è stata l’evoluzione della pista che è stata molto diversa da quella dei circuiti cittadini tradizionali. Domani sarà fondamentale azzeccare il momento giusto per scendere in pista in qualifica per avere un giro pulito evitando il traffico, visto che il tracciato è piuttosto stretto”.
Foto: Lapresse