Formula 1

F1, circuito di Jeddah angusto e col problema traffico: tante trappole per qualifiche e gara. E la Safety Car…

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Quest’oggi è andata in scena la prima giornata di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2021, ventunesimo e penultimo round stagionale del Mondiale di F1. Piloti e team hanno avuto a disposizione un totale di 120 minuti per girare finalmente sulla nuova pista di Jeddah in modo da raccogliere dati preziosi e prendere sempre più confidenza con il tracciato.

Il circuito cittadino saudita è davvero estremo, perché presenta un primo settore molto tecnico ed in seguito ben tre zone DRS con lunghi rettilinei delimitati però da una sede stradale abbastanza stretta. Il layout, specialmente nel T1, è particolarmente tortuoso e angusto con tante curve cieche che non consentono ai piloti di vedere con anticipo possibili pericoli.

Problema traffico che potrebbe rivelarsi un fattore sia in qualifica che in gara, anche perché non è semplice lasciare strada alle macchine che sopraggiungono senza dare fastidio. Poche vie di fuga e la presenza dei muri in uscita dalle curve provocheranno inevitabilmente diversi errori di guida nei momenti cruciali del fine settimana, quindi tante bandiere gialle.

Attenzione anche alla possibile variabile legata alla Safety Car o alla Virtual Safety Car, che potrebbe condizionare pesantemente l’andamento del Gran Premio e anche del Mondiale. Una buona strategia ed il giusto tempismo possono far saltare il banco domenica, in una giornata potenzialmente decisiva nella corsa per il titolo più intensa dell’ultimo decennio.

Foto: LaPresse

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