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F1, Ferrari da Mondiale nel 2022? Mattia Binotto: “Non sia un obbligo, ma vogliamo lottare per pole e vittorie”

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Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, è stato intervistato da Luigi Perna per la Gazzetta dello Sport, al quale ha parlato della vettura della prossima stagione, in relazione alla rivoluzione tecnica e regolamentare che attende la F1 nel 2022 e che potrebbe ribaltare i valori in campo visti finora.

Sulla sfida con Red Bull e Mercedes: “Dobbiamo affrontare due team molto forti, abituati a vincere, sarebbe presuntuoso dire che li batteremo. Però l’ambizione è lottare per le pole e le vittorie. Un’altra stagione come l’ultima non sarebbe accettabile, dobbiamo fare un passo in avanti decisivo, a patto che non si consideri un obbligo conquistare il Mondiale“.

A metà febbraio sarà svelata la nuova monoposto della Ferrari: “Mostrerà molta innovazione sia nel motore sia nell’aerodinamica. Quando siamo andati la prima volta in galleria del vento, abbiamo provato ogni concetto possibile, prima di scegliere quelli che ritenevamo più efficaci. Non so se basterà“.

Il team Ferrari è chiamato a crescere: “Siamo il team che è migliorato di più nonostante le limitazioni agli sviluppi imposte dal regolamento. Darei sette alla nostra stagione e otto ai piloti, che si sono spinti e aiutati a vicenda, obbedendo agli ordini di squadra senza polemiche. Charles è cresciuto ancora e Carlos è finito per 20 volte su 22 nei top ten“.

Sulla nuova monoposto: “Il nostro sforzo maggiore è stato anticipare la parte ibrida, che vedremo ulteriormente evoluta sulla power unit del prossimo anno. Il motore termico sarà tutto nuovo, dovendo funzionare con biocarburanti che toglieranno circa 20 cavalli. Dovevamo recuperare un grosso ritardo e ci siamo avvicinati molto alla concorrenza“.

Foto: LaPresse

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