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F1, GP Arabia Saudita 2021: la pista di Jeddah ai raggi X. Circuito da altissime velocità: conterà tanto il motore

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Dopo essersi presa un weekend di pausa, la F1 farà il proprio ritorno in azione nel weekend che va dal 3 al 5 dicembre. Il penultimo GP stagionale andrà in scena in un contesto totalmente inedito, poiché per la prima volta nella storia si correrà il Gran Premio di Arabia Saudita. La location prescelta per l’evento è la città costiera di Jeddah, seconda metropoli più grande dell’intero Paese e fondamentale crocevia verso La Mecca. Quali sono le caratteristiche del circuito e chi potrà avvantaggiare? Andiamo a scoprirlo.

Il tracciato è cittadino, cionondimeno è stato presentato come “velocissimo”. Il progettista Carsten Tilke, figlio del famigerato Hermann, lo ha definito “unico” e “impossibile da paragonare ad altre piste”. In altre parole, ha voluto spegnere sul nascere qualsiasi paragone con Baku, ovvero un circuito cittadino dove è possibile raggiungere alte velocità di punta. Cionondimeno, la capitale azera è piena di curve a 90° che spezzano notevolmente il ritmo. Al contrario, a Jeddah le svolte ad angolo retto sono ridotte al minimo. Il tracciato ha una forma oblunga e sinuosa, piena di curve in appoggio, alcune delle quali dotate di banking, o di leggere pieghe.

Non a caso, l’altissima velocità dovrebbe essere uno dei connotati principali della pista. Le simulazioni hanno addirittura predetto una media superiore ai 250 km/h. Se così fosse, il circuito sarebbe uno dei più rapidi dell’intero Mondiale, risultando secondo alla sola Monza e addirittura più veloce di contesti quali Silverstone e Spa-Francorchamps! A proposito, anche la lunghezza è impressionante. Siamo oltre i 6 km (6.174 metri), inferiore solo alla già citata Spa

Resta da capire dove sarà possibile sorpassare. Sicuramente alla curva 1, una delle poche ad angolo retto, peraltro collocata al termine del rettilineo. Probabilmente anche alla curva 27 e, forse, sia alla 4 che alla 13. Sono però ipotesi da verificare sul campo. Inoltre c’è grande curiosità per vedere il tratto che andrà dalla curva 17 alla 22. Secondo alcuni addetti ai lavori, potrebbe addirittura ricordare da vicino l’iconica sezione Maggotts, Becketts, Chapel di Silverstone. Realtà o solo suggestione? Lo scopriremo a breve.

Ovviamente sorge la domanda se questo possa essere un tracciato più favorevole alla Mercedes o alla Red Bull. Essendo superveloce, sulla carta, dovrebbero essere Lewis Hamilton e le Frecce Nere ad avere un vantaggio. Dal canto suo, la Ferrari potrebbe essere destinata a soffrire.

Foto: La Presse

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