Formula 1

F1, la Mercedes ricorrerà in appello! Si potrebbe andare oltre la giustizia sportiva?

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Abbiamo comunicato l’intenzione di impugnare la decisione dei Commissari Sportivi ai sensi dell’articolo 15 del codice sportivo e dell’articolo 10 delle norme giudiziarie e disciplinari“. La Mercedes ha formalmente annunciato che ricorrerà in appello, dopo che i due reclami presentati al termine del GP di Abu Dhabi 2021 sono stati rigettati. La scuderia anglo-tedesca chiedeva una revisione dell’ordine d’arrivo della gara per quanto successo in regime di safety car, ovvero il presunto sorpasso di Max Verstappen ai danni di Lewis Hamilton e il mancato “sdoppiaggio” di alcune vetture. Gli steward non hanno accettato i due ricorsi, confermando l’ordine d’arrivo dato dalla pista: vittoria dell’olandese davanti al britannico e titolo iridato per il pilota della Red Bull.

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Proprio sulla presunta violazione dell’articolo 48.12, ovvero quello che concerne la possibilità di fare sdoppiare le vetture che erano indietro di un giro prima di riprendere regolarmente il Gran Premio, la Mercedes ha comunicato l’intenzione di appellarsi alla FIA. La tesi di Toto Wolff e dei suoi uomini è molto semplice: è stato scorretto far sdoppiare solo alcune monoposto, quelle che si frapponevano tra Hamilton e Verstappen in pista, e la gara sarebbe dovuta terminare sotto regime di Safety Car, perché la vettura di sicurezza avrebbe dovuto compiere un’ulteriore tornata dopo il ritorno a pieni giri delle vetture precedentemente doppiate.

Il team di Brackley ha ora 96 ore di tempo (4 giorni) per decidere se confermare l’intenzione di appellarsi oppure ritirare l’appello. Max Verstappen è Campione del Mondo, ma la vicenda non è finita qui e c’è il rischio di avere una coda presso i tribunali sportivi. Ci sarà poi anche la carta, eventualmente, dei tribunali civili? Staremo a vedere come si svilupperà la questione, che a questo punto travalica la pista e rischia di animare l’inverno privo di eventi.

Foto: Lapresse

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