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Formula 1

F1, Pirelli ha identificato i problemi sulle gomme nel GP del Qatar. Le cause

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I problemi della Pirelli durante il GP del Qatar, con quattro piloti (Norris, Bottas, Russell e Latifi) protagonisti di forature? Un’eccessiva veemenza nel passaggio sui cordoli del tracciato di Losail. A rivelarlo è la stessa azienda milanese produttrice di pneumatici e fornitrice unica in F1. Il comunicato pubblicato in merito, non lascia spazio a troppe interpretazioni in merito.

“Le analisi tuttora in corso hanno fornito una prima serie di evidenze che escludono difetti di produzione. In base ai riscontri ottenuti fino a questo momento, l’origine del problema è da imputarsi principalmente al prolungato tempo di permanenza dei pneumatici sui cordoli, percorsi ad alta velocità e con elevati carichi laterali e verticali, condizioni determinate dalle caratteristiche uniche di questo circuito”.

Poi prosegue così: “Le sollecitazioni indotte dai cordoli, la cui intensità non è ricavabile dai dati a disposizione prima della gara, hanno danneggiato la costruzione dei pneumatici stessi innescando una perdita di pressione dal fianco interno che ha causato, dopo diversi secondi, il collasso della struttura“.

All’orizzonte per il costruttore italiano c’è il doppio impegno finale, fra Arabia Saudita (Jeddah) e Abu Dhabi (Yas Marina), che vale il Mondiale, tanto per i team quanto per i piloti: tutti si augurano che le cose vadano al meglio, in modo da consentire agli “attori principali” di poter gareggiare senza alcuni tipo di preoccupazione o problema.

Foto: LaPresse

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