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Formula 1

F1, Lewis Hamilton non viene penalizzato: la motivazione della sentenza sulle bandiere gialle

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Lewis Hamilton, in vista delle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di F1 2021, tira un primo enorme sospiro di sollievo. L’inglese, infatti, era stato convocato alle ore 17.00 italiane (le ore 19.00 locali) dalla direzione di gara, sia perché accusato di non aver rispettato una doppia bandiera gialla nel corso della FP3, sia per avere ostacolato il russo Nikita Mazepin impegnato in un giro lanciato con la sua Haas.

Dopo quindici minuti di discussione, l’inglese è tornato al suo box per prepararsi alle qualifiche. Nel frattempo è uscito prontamente il comunicato della FIA, che scagionava il “Re Nero”, in attesa della seconda decisione sul cosiddetto “impeding”. A quanto pare, quindi, un disguido tecnico aveva fatto accendere un segnalatore luminoso in maniera erronea. Per il sette volte campione del mondo, quindi, l’assoluzione è stata inevitabile.

Di seguito il comunicato con le motivazioni della sentenza:

“I Commissari Sportivi hanno ascoltato Lewis Hamilton ed il rappresentante del team Mercedes e hanno esaminato il video di quanto accaduto.  Il direttore di gara ha comunicato ai Commissari Sportivi che l’avviso di doppia bandiera gialla sul sistema di segnalazione FIA è stato attivato accidentalmente sul pannello luminoso numero 6, per meno di un secondo. Anche il video dalla vettura numero 44 mostra chiaramente che non c’era la segnalazione di bandiera gialla all’interno e, quindi, nessuna luce gialla è stata mostrata al conducente e la spia di avvertimento non era visibile sul volante del conducente”. 

Ora rimane da capire cosa succederà per il secondo capo d’accusa, ovvero l’ostacolo procurato a Nikita Mazepin. Solitamente le questioni legate ad una doppia bandiera gialla sono ritenute più gravi dai commissari, mentre un “impeding”, generalmente, (soprattutto se fatto nelle prove libere) può variare da una reprimenda ad una semplice multa. Nelle prossime ore ne sapremo di più.

Foto: LPS Antonin Vincent

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