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Formula 1
F1, Max Verstappen penalizzato di 10”: nessuna colpa per Hamilton! La sentenza dei giudici e cosa cambia
Epilogo incredibile per il GP di Arabia Saudita 2021, penultima tappa del Mondiale F1 andata in scena stasera a Jeddah. Lewis Hamilton ha tagliato il traguardo in prima posizione davanti a Max Verstappen, al termine di una gara ricca di colpi di scena, ribaltamenti di fronte, incidenti e penalità. Il pilota della Mercedes ha preceduto il rivale dopo una serrata lotta, dopo aver tamponato l’olandese nel corso del 37mo giro e averlo successiamente recuperato e sorpassato durante la 43ma tornata.
Quanto successo proprio durante il 37mo giro non ha convinto i commissari di gara. Il motivo è presto detto. In fondo al rettilineo principale, Hamilton tenta il sorpasso per la prima posizione, ma Verstappen si copre, va lungo e rientra in pista davanti all’avversario. L’olandese sa che deve restituire la posizione per evitare di incorrere in una penalizzazione e, su consiglio del muretto, frena bruscamente poco dopo. Il britannico lo tampona. L’incidente però non ha conseguenze perché l’ala anteriore della Mercedes e le ruote posteriori della Red Bull non hanno subito danni di rilievo.
I due piloti sono stati convocati dai commissari di gara per rispondere di quanto successo in quella fase di gara. La decisione presa, dopo aver ascoltato i due protagonisti e quando in Arabia Saudita erano le ore 01.37, è stata la seguente: 10 secondi di penalità sul tempo finale di Max Verstappen, nessuna sanzione per Lewis Hamilton. Di fatto non cambia nulla perché l’alfiere della Red Bull aveva 15.7 secondi di vantaggio su Valtteri Bottas e dunque conserva la sua seconda posizione, mentre il sette volte Campione del Mondo mantiene la sua vittoria. I due si presenteranno a pari punti all’ultima gara, in programma tra sette giorni ad Abu Dhabi. All’olandese sono stati anche detratti due punti sulla patente.
I commissari di gara hanno commentato con questa motivazione la loro sentenza: “Alla curva 21 è stata data l’indicazione a Verstappen di restituire la posizione a Hamilton e gli è stato detto di farlo in maniera strategica. Verstappen ha rallentato in maniera significativa alla curva 26. Comunque, è ovvio che nessun pilota voleva prendere il comando prima della detection line del DRS. Verstappen ha dichiarato che si chiedeva perché Hamilton non lo avesse superato e Hamilton ha dichiarato che non era a conoscenza del fatto che Verstappen gli stesse restituendo la posizione”.
Nel documento si legge ancora: “Verstappen ha frenato bruscamente (69 bar) e in modo significatio, determinando una decelerazione di 2,4 G. Pur ammettendo che Hamilton avrebbe potuto sorpassare Verstappen quando quest’ultimo ha rallentato, capiamo perché non voleva essere il primo ad attraversare il DRS detection point. I commissari ritengono irregolare la brusca frenata di Verstappen e ritengono che sia la causa predominante della collissione e quindi viene inflitta una penalità standard di 10 secondi per questo tipo di incidenti“.
Foto: Lapresse