Formula 1

F1, pagelle Qualifiche GP Abu Dhabi: capolavoro Red Bull, Bottas bocciato. Norris stupisce

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Max Verstappen ha centrato la pole position del Gran Premio di Abu Dhabi, ventiduesimo e ultimo appuntamento del Mondiale di F1 2021 e ha scritto una pagina importantissima della saga che lo vede contrapposto a Lewis Hamilton. Sul tracciato di Yas Marina, quindi, l’olandese ha messo in mostra tutto il suo talento nel corso della Q3, andando a precedere proprio il “Re Nero”. Il primo colpo del weekend l’ha messo a segno il portacolori della Red Bull. Ora vedremo cosa succederà domani, con il successo in palio ed il titolo all’orizzonte. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle delle qualifiche della gara emiratina.

LE PAGELLE DELLE QUALIFICHE DEL GP DI ABU DHABI 2021 – F1

MAX VERSTAPPEN 10: come le pole position conquistate quest’anno. Ma, senza ombra di dubbio, questa è la più bella e importante. Erano tanti a pensare che oggi la Mercedes avrebbe monopolizzato la prima fila, come accaduto a Jeddah, ma l’olandese stupisce tutti e va a stampare un 1:22.109 davvero stellare. Nel primo tentativo, quello che risulterà decisivo, si fa dare la scia da Sergio Perez, ma il resto ce lo mette lui, con T2 e T3 guidati davvero da fuoriclasse. Ci riprova sotto la bandiera a scacchi, migliora ulteriormente, poi nell’ultimo settore pasticcia un po’ troppo e lascia il gas, conscio che il massimo fosse già stato fatto.

LEWIS HAMILTON 7.5: lui fa tutto quello che è in suo potere per agguantare la pole position ma oggi, come ha ammesso lui candidamente, non era possibile sopravanzare Max Verstappen in prima posizione. Non effettua un primo tentativo impeccabile nella Q3, si rifà nel secondo, ma il gap di 371 millesimi non può che sorprenderlo. La sensazione è che la Mercedes si sia un po’ fatta sorprendere i rivali, bravi a far emergere tutto il loro potenziale solamente al momento decisivo. Domani dovrà rifarsi e, con la W12 a disposizione, e le gomme medie che permetteranno di allungare il primo stint, avrà grandi chance di centrare il suo ottavo titolo.

LANDO NORRIS 8: un terzo posto veramente scintillante per il giovane talento della McLaren. Chiude a 822 millesimi dalla pole stellare di Max Verstappen ma, soprattutto, si mette alle spalle rivali anche con vetture migliori, confermandosi talento puro. Rifila mezzo secondo a Daniel Ricciardo. Ciliegina sulla torta.

SERGIO PEREZ 6.5: mezzo voto in più per l’ottima scia regalata a Max Verstappen nel primo tentativo, perché per il resto non brilla, come troppo spesso gli accade nel corso del sabato. Chiude quarto e, per 16 millesimi, finisce alle spalle di Lando Norris. La Red Bull (con due vetture con le gomme soft) volevano la doppietta in curva 1 domani in gara, ora tutto è molto più complicato.

CARLOS SAINZ 7: lo spagnolo si mette in quinta posizione con un ottimo giro finale nella Q3 e si mangia anche le mani, perché per soli 61 millesimi non è addirittura terzo. Continua il suo ottimo campionato e domani vuole sfruttare le gomme soft al via.

VALTTERI BOTTAS 4: di solito rovina tutto in gara, in questa occasione invece disputa una qualifica davvero al di sotto delle attese. Per quanto visto fino alla Q2 la Mercedes pensava alla doppietta, invece il finlandese è addirittura sesto e chiude la terza fila. 927 millesimi di gap dalla pole sono un’enormità.

CHARLES LECLERC 5: discorso opposto rispetto a Bottas. Solitamente il monegasco sa sempre estrarre il massimo dalle sue qualifiche, mentre oggi non ci riesce. Nel tentativo finale della Q3 vola nei primi due settori, ma sbaglia nel T3 e si deve accontentare del settimo posto a 1.013. Vedere Sainz due posizioni avanti sarà uno stimolo ulteriore a migliorare domani in gara.

FERNANDO ALONSO 5: eliminato già nella Q2, con Esteban Ocon (voto 6.5) che finisce invece nono. Sale sulla ferita dello spagnolo.

PIERRE GASLY 4.5:  il francese doveva essere il primo alleato delle Red Bull in vista della gara di domani, invece è solamente 12° e già fuori nella Q2. Vedere, poi, Yuki Tsunoda (voto 7) ottavo, è un macigno non di poco conto.

Foto: LaPresse

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