Formula 1

F1, respinto anche il secondo ricorso Mercedes. Max Verstappen ufficialmente campione del mondo

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La Mercedes si è vista respingere anche il secondo reclamo e ora l’ordine d’arrivo del GP di Abu Dhabi 2021 è ufficiale: Max Verstappen primo, Lewis Hamilton secondo. L’olandese è Campione del Mondo per la prima volta in carriera, il britannico si è dovuto arrendere. La gara si è decisa all’ultimo giro, quando il pilota della Red Bull ha superato l’alfiere della Mercedes conquistando così il successo parziale e quello in campionato.

La scuderia anglo-tedesca aveva presentato un doppio reclamo, ma entrambi sono stati rigettati dai commissari di gara. La prima riguardava il presunto sorpasso di Verstappen su Hamilton in regime di safety car, il secondo era inerente invece agli sdoppiaggi consentiti e non consentiti in quel frangente. Gli steward lo hanno respinto e così il verdetto di gara diventa ufficiale. Vediamo nel dettaglio quello che è successo davanti ai commissari di gara dove si sono presentati Ron Meadows, Andrew Shovlin, Paul Harris (sul fronte Mercedes), Jonathan Wheatley, Christian Horner, Adrian Newey (in rappresentanza di Red Bull).

Il direttore di corsa Michael Masi ha autorizzato le vetture doppiate che stazionavano tra Hamilton (primo) e Verstappen (secondo) di superare la safety car, in modo poi da potersi riaccodare al gruppo: si trattava di Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Charles Leclerc e Sebastian Vettel. A Mercedes non è andato bene questo intervento, perché nella parte centrale del gruppo figuravano altri doppiati che non hanno potuto sdoppiarsi (Daniel Ricciardo, Lance Stroll e Mick Schumacher).

Queste le motivazioni delle Frecce d’Argento. Il regolamento prevede che, una volta che le vetture a cui è stato detto di sdoppiarsi, la safety car rientri al termine del giro seguente. Si chiedeva che l’ordine d’arrivo venisse congelato al 57mo giro, ovvero con Hamilton in testa davanti a Verstappen. Red Bull ha risposto che non è prevista la dicitura “tutte le macchine” e che il messaggio “safety car in questo giro”, significa che entra in pit lane al termine di quel giro. La scuderia austriaca ha aggiunto che anche se tutte le 8 vetture si fossero sdoppiate non avrebbe cambiato lo sviluppo della gara. Questa la sentenza a cui sono giunti i commissari di gara, respingendo il reclamo della Mercedes.

I Commissari Sportivi, viste le diverse dichiarazioni rese dalle parti, determinano: che l’Articolo 15.3 consente al Direttore di Gara di controllare l’uso della safety car, il che include il suo dispiegamento e ritiro. Che sebbene l’articolo 48.12 possa non essere stato applicato integralmente, in relazione alla restituzione della safety car ai box alla fine del giro successivo, l’articolo 48.13 ha la precedenza su questo e una volta che il messaggio è stato visualizzato “Safety Car in this lap”, è obbligatorio ritirare la safety car alla fine di quel giro.

Ciò nonostante la richiesta da parte della Mercedes affinché gli Steward risolvano la questione modificando la classifica per riflettere le posizioni alla fine del penultimo giro, questo è un passo che gli steward ritengono che accorcerebbe la gara di un giro in modo retrospettivo, e quindi non appropriato. Di conseguenza, la protesta è respinta. Il deposito di protesta non viene rimborsato. Si ricorda ai concorrenti che hanno il diritto di appellarsi a determinate decisioni dei Commissari Sportivi, in ai sensi dell’Articolo 15 del Codice Sportivo Internazionale della FIA e del Capitolo 4 della FIA Judicial e Disciplinare, entro i termini applicabili“.

Foto: Lapresse

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