F1, Sergio Perez e Valtteri Bottas: la differenza tra un pilota confermato ed uno licenziato…

Non è e non può essere solo un duello, un testa a testa tra Lewis Hamilton e Max Verstappen per il titolo di Campione del Mondo di Formula 1.

Dietro a questa entusiasmante sfida che si deciderà, domani, all’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, c’è di più: non si può non considerare la lotta tra le due scuderie protagoniste assoluta della stagione, Mercedes e Red Bull.

Quest’oggi, la Red Bull ha saputo giocare meglio le sue carta a disposizione: un gran lavoro di strategia, con Sergio Perez che ha dato la scia a Max Verstappen al primo tentativo del Q3, lanciandolo di fatto verso la conquista della pole position. E lo stesso pilota messicano, al di là di questo lavoro di strategia, si è reso comunque più che utile in ottica mondiale, conquistando il quarto posto, alle spalle di un sorprendente Lando Norris, terzo.

Giornata da dimenticare, invece, per il compagno di squadra di Hamilton, Valtteri Bottas, che ha chiuso con il sesto tempo, e partirà dunque lontano: difficile che possa incidere sulla corsa al Mondiale; o comunque, potenzialmente, lo farà di meno rispetto a Sergio Perez.

La differenza tra i due può essere ritrovata nelle motivazioni dei due piloti, senz’altro opposte, perché legate a un futuro altrettanto diverso: l’uno che gode di grande considerazione, ma soprattutto confermato; l’altro, invece, scaricato e licenziato.

In una lotta che non coinvolge solo i due piloti, presi singolarmente, ma tutto ciò che hanno attorno, anche questo può fare la differenza. Si deciderà tutto domani, all’ultimo respiro, e ogni fattore potrà condizionare un fantastico Mondiale di Formula 1.

Foto: LaPresse