Formula 1

F1, Toto Wolff non rilascia interviste: “no comment” sulla gara di Abu Dhabi e sui reclami respinti

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Lacrime amare in casa Mercedes al termine del GP di Abu Dhabi 2021, ultima tappa del Mondiale F1 andata in scena sul circuito di Yas Marina. Lewis Hamilton era in totale controllo della gara, ormai lanciatissimo verso la vittoria e il titolo iridato. A quattro giri dal termine, però, Nicholas Latifi è andato a sbattere contro il muro, è entrata la safety car e la corsa si è riaperta, permettendo poi a Max Verstappen di operare il sorpasso sul britannico all’ultimo giro. L’olandese ha così conquistato lo scettro, mentre l’alfiere delle Frecce d’Argento non è riuscito a mettere le mani sull’ottavo Mondiale della carriera (sarebbe stato record).

La Mercedes ha poi presentato un doppio reclamo per quanto successo in regime di safety car, lamentando un sorpasso di Verstappen su Hamilton e delle irregolarità sugli sdoppiaggi. Entrambi i ricorsi sono stati rigettati dai commissari di gara, i quali hanno ufficializzato l’ordine d’arrivo. La scuderia anglo-tedesca ha però annunciato che ricorrerà in appello, dovrà confermare la propria decisione nell’arco delle prossime 96 ore (4 giorni).

F1, la Mercedes ricorrerà in appello! Si potrebbe andare oltre la giustizia sportiva?

Il team principal Toto Wolff non può assolutamente essere soddisfatto per questo amaro epilogo negli Emirati Arabi Uniti e ha deciso di non commentare, non concedendo alcuna intervista o dichiarazione alla stampa, né dopo la gara e né dopo la presa di posizione dei commissari. Il leader si è trincerato dietro al più classico dei “no comment”. L’impressione è che il Mondiale 2021 non sia affatto terminato qui.

Foto: Xavi Bonilla – LPS

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