Federica Brignone: “La gara di cui sono più arrabbiata: non per il centesimo, ma per la sciata”. Podio sfumato

Federica Brignone ha accarezzato a lungo il sogno di salire sul podio del superG della Val d’Isere, prova valida per la Coppa del Mondo 2021-2022 di sci alpino. La valdostana ha poi chiuso al quarto posto, beffata di un centesimo da Elena Curtoni (terza) e proprio nel finale dalla norvegese Ragnhild Mowinckel, scesa col pettorale numero 19 e inseritasi in seconda posizione alle spalle dell’inarrivabile Sofia Goggia (ha rovinato il possibile podio tutto tricolore).

Federica Brignone, che settimana scorsa aveva vinto proprio in questa specialità, ha dichiarato chiaramente tutta la sua amarezza ai microfoni della Rai: “Oggi non mi rammarico per il centesimo, ma per non avere sciato veramente bene per metà gara: ho patito la compressione nel finale, fatico a stare chiusa, sono andata sull’esterno e appena incidi un attimo su questa neve aggressiva perdi centesimi. Potevo avvicinarmi a Sofia (Goggia, n.d.r.) e Mowinckel: questa è la gara di cui sono più arrabbiata“.

L’azzurra ha poi commentato il podio tutto tricolore che è sfumato: “Un risultato condiviso è più bello, penso anche ad allenatori, squadra e all’avere l’immagine del podio condiviso. Dispiace perché da metà in giù ho fatto il massimo, ma non ero abbastanza veloce e su una pista così divento altamente battibile. Sono arrabbiata con la mia performance, non per il risultato: potevo fare meglio e non l’ho fatto“.

Foto: Lapresse