Formula 1
Jean Alesi fermato dalla polizia: fatto esplodere un petardo contro l’ufficio del cognato. “Un brutto scherzo”
Jean Alesi è stato fermato dalla polizia francese ad Avignone per avere fatto esplodere un grosso petardo contro la finestra delll’ufficio del cognato. A comunicarlo è stato Antoine Wolff, vice procuratore di Nimes: “Jean Alesi è stato arrestato lunedì pomeriggio per aver danneggiato la proprietà altrui per mezzo di un ordigno esplosivo!”.
L’ex pilota di F1, al volante della Ferrari dal 1991 al 1995, si è recato in questura per scagionare il fratello José. Riepiloghiamo i fatti, avvenuti a Villeneuve-le’s-Avignon: domenica, attorno alle ore 22.00, i residenti del quartiere hanno chiamato la polizia, preoccupati dal rumore di un’esplosione. Grazie al numero di targa annotato da un vicino, la polizia ha potuto accertare che il veicolo visto sul posto, prima di partire a luci spente, apparteneva a José Alesi.
Jean si è così recato in questura per spiegare quanto accaduto: era nella macchina del fratello insieme al figlio e a un amico di quest’ultimo, poi ha infilato un “grande fuoco d’artificio comprato in Italia” nella cornice di una finestra dell’ufficio da architetto di suo cognato, senza immaginare di provocare tale danno. Il 57enne ha spiegato che voleva fare “un brutto scherzo” al cognato, il quale si sta separando dalla sorella di Alesi.
Foto: LaPresse