MotoGP

MotoGP, Alex Marquez: “Senza mio fratello la Honda ha perso la strada”

Pubblicato

il

In cerca di una soluzione. La Honda prova a rimettere insieme ai cocci dopo un paio di stagioni complicate in MotoGP. La Casa di Tokyo ha dovuto fare i conti con i successi altrui (Suzuki e Yamaha) e con l’ascesa di una Ducati che in vista del 2022 fa davvero paura.

Che cosa è mancato? La risposta è semplice: Marc Marquez. E’ dimostrato chiaramente che l’assenza dello spagnolo per tutto il 2020 abbia pesato non poco e il 2021 l’ha confermato. Non è un caso che i tre successi stagionali della Honda nella top-class siano stati quelli di Marc al Sachsenring (Germania), ad Austin (Stati Uniti) e a Misano.

Da questo punto di vista, si è evidenziato come la Honda, visto il crash dell’asso nativo di Cervera, abbia seguito un percorso di sviluppo non adeguato. Una rivelazione che ha base di fondamento su quanto testimoniato dal fratello di Marc, Alex Marquez: “Senza mio fratello, HRC ha perso il riferimento“, ha sottolinea l’iberico in un’intervista a Motorsprint.

Quando è tornato ci siamo resi conto che non era stata seguita la direzione giusta dello sviluppo. Una situazione che ha causato una brutta battuta d’arresto nel programma“, ha aggiunto Alex. Per questo sul nuovo progetto 2022 si è deciso di intervenire in maniera importante, seguendo quelli che sono stati anche i feedback di Marc, anche se le defezioni degli ultimi GP e dei test a Jerez de la Frontera (Spagna) non sono stati aspetti così favorevoli.

A questo punto la speranza in casa Honda è quella di recuperarlo per i test in Malesia del 2022. “Mi sarebbe piaciuto averlo perché è importante per me e per tutti. Era inevitabile notare come tutti in Honda fossero preoccupati dopo l’incidente di Jerez“, ha aggiunto il minore dei fratelli Marquez. Non resta quindi che attendere notizie in merito.

Foto: LaPresse

Exit mobile version