MotoGP

Casey Stoner: “MotoGP sempre più simile alla F1. Voglio vedere i piloti derapare, faticare con il grip in uscita di curva”

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Casey Stoner esprime la propria opinione sull’attuale MotoGP, categoria in continuo sviluppo che è cambiata radicalmente rispetto a quanto accadeva qualche stagione fa. L’australiano paragona la classe regina del Motomondiale alla F1, una categoria troppo complessa dal punto di vista tecnico che negli ultimi anni ha visto lievitare i costi per i costruttori.

L’ex campione del mondo ha affermato alla stampa come riporta ‘Motorsport.com’: “Mi piacerebbe molto avere voce in capitolo nell’ambito del regolamento tecnico. Sarebbe un ruolo controverso, ma penso che ci siano elementi che non devono essere presenti. Non è una questione di sicurezza, stanno solo incrementando i costi e mandando tutto alle stelle”.

Il nativo di Southport, impegnato dopo l’esperienza in moto in alcune gare del Supercars Championship, ha continuato dicendo:  “Credo che l’elettronica dovrebbe essere ridotta. Al momento non c’è stato quel passo indietro che tutti si aspettavano si facesse. Voglio vedere i piloti derapare, faticare con il grip in uscita di curva”.

Stoner ha chiuso affermando: “Tutto questo si può avere con un regolamento differente, non ci vorrebbe molto. Penso che i sorpassi sarebbero migliori di adesso, si potrebbe attaccare ovunque e non solo in frenata. Anche il setup della moto diventerebbe cruciale. Le gare diventerebbero uniche”.

Foto: LaPresse

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