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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Vincere a Aragon mi ha cambiato, nel 2022 voglio il titolo con i consigli di Valentino Rossi”
Francesco “Pecco” Bagnaia si sta godendo le meritate vacanze in vista del ritorno in pista che avverrà con i consueti test pre-stagionali di febbraio. Per il portacolori della Ducati si andrà ad aprire un 2022 nel quale le aspettative saranno altissime. Dopo un finale di stagione di altissimo livello, con quattro vittorie nelle ultime sei uscite, infatti, il pilota torinese è visto da tutti gli addetti ai lavori come il primo rivale per il campione del mondo Fabio Quartararo, senza dimenticare, ovviamente, Marc Marquez, ancora alle prese con i ben noti problemi alla vista che lo stanno condizionando.
“Pecco” Bagnaia si è concesso ad una bella intervista ad Autosport, nella quale si è raccontato a 360°, partendo da quanto accaduto dentro e fuori la pista nel suo 2021 e, soprattutto, puntando il mirino verso la prossima attesissima annata. “Il mio momento clou? Senza dubbio la vittoria di Aragon. E’ stato incredibile centrare il primo successo della carriera nella classe regina, per giunta al termine di una grande battaglia con Marc Marquez. Mi sentivo bene e mi ero divertito per tutto il fine settimana. Da quel momento in poi ho iniziato a gustarmi la moto, in ogni sessione ed in ogni weekend che ho affrontato nell’ultima parte della stagione. Sicuramente dopo la gara del MotorLand è scattato qualcosa nella mia testa, e anche nella mia carriera”.
Il nativo di Torino prova ad analizzare il suo approccio in vista della nuova stagione che lo vedrà ancora al fianco di Jack Miller: “Penso di dover lavorare su questo, sulle sensazioni giuste, per essere sempre concentrato e divertirmi in ogni occasione. Sinceramente ritengo che fosse il segreto di Valentino Rossi, godersi ogni momento nel quale correva. Anche per quello è stato in grado di costruire una carriera leggendaria e lunghissima”.
Proprio il “Dottore” è stato, tramite la sua Academy ed i consigli personali, un vero e proprio trampolino di lancio per la carriera di Bagnaia. “Se sarò in lotta per il titolo penso che mi starà vicino o, comunque, lo farà con il pilota che avrà bisogno del suo aiuto. Lui è il nostro mentore e ci darà sicuramente una mano. Ovviamente non sarà facile perché sarà impegnato nella sua nuova con le auto, ma per noi ci sarà sempre, di questo sono sicuro”.
Credit: MotoGP.com Press