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NBA 2021-2022, LeBron James positivo al Covid-19: asintomatico ma out a tempo inderminato

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Dopo un avvio di stagione contraddistinto da poche certezze e qualche sconfitta di troppo, continuano le brutte notizie per i Los Angeles Lakers. LeBron James, infatti, come è stato annunciato dalla stessa franchigia californiana, è entrato nel protocollo NBA anti-Covid. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, il 4 volte vincitore dell’anello è risultato positivo al Covid-19 e, di conseguenza, non ha potuto prendere parte al match contro i Sacramento Kings di questa notte.

LeBron James, che si era vaccinato ad inizio stagione, a questo punto dovrà stare fuori almeno 10 giorni come da protocollo, a meno che non sia in grado di produrre due tamponi negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Per il momento, dunque, la stella dei Lakers è già stato costretto a saltare un match ma, come spiega il suo compagno di squadra Anthony Davis, risulta in buona salute e, soprattutto, asintomatico.

Come ricostruito dai media d’oltreoceano, LBJ si trovava a Sacramento in vista della sfida contro i Kings, quando nel corso della mattinata è arrivata la notizia della sua positività al test che, nelle ultime settimane è stato rafforzato dalla NBA. I Lakers, dal canto loro, lo hanno subito messo in isolamento, organizzando per lui un viaggio di ritorno “sicuro” a Los Angeles.

“È una perdita enorme per noi – le parole di Frank Vogel, coach dei Lakers, riportate dalla Gazzetta dello Sport -. Siamo dispiaciuti, gli auguriamo il meglio e i nostri pensieri in questo momento sono con lui. Io e Rob Pelinka (il g.m. dei Lakers, ndr) abbiamo parlato col nostro staff medico che ha recepito le raccomandazioni dell’NBA: abbiamo spiegato ai giocatori l’importanza di continuare la campagna vaccinale e incoraggiato loro alla terza dose. Siamo già stati senza LeBron quest’anno – prosegue -: siamo diversi come squadra e più preparati rispetto ad inizio stagione a sopportare la sua assenza. Anthony Davis e Russell Westbrook si conoscono meglio, l’intera squadra sa meglio cosa fare e cosa no. Ogni anno capita di perdere i tuoi giocatori migliori: devi imparare a vincere anche senza di loro e credo che noi abbiamo abbastanza talento per poterlo fare”. 

Foto: Lapresse

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