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Basket
NBA, Enes Kanter festeggia la cittadinanza americana all’anagrafe: il suo nuovo cognome è ‘Freedom’
Dopo tante battaglie e momenti di paura, Enes Kanter potrebbe essersi messo definitivamente alle spalle gli anni più complicati della sua vita. Il centro dei Boston Celtics è conosciuto, più che per le sue prestazioni sportive (comunque un giocatore da undici anni in NBA con buoni numeri) per i suoi dissidi con il governo turco di Erdogan, tanto da temere in più di un’occasione per la propria vita e rifiutarsi di uscire dai confini americani per paura di essere arrestato, venendo bollato come terrorista e nemico dello Stato.
Da due giorni però la sua vita è ufficialmente cambiata, grazie alla concessione della cittadinanza americana riconosciutagli lo scorso lunedì; in occasione di questo passo, il giocatore ha deciso anche di cambiare il proprio nome all’anagrafe: non sarà più Enes Kanter, o almeno non solo Enes Kanter. Il suo nuovo cognome sarà difatti Freedom, rendendo Kanter il proprio middle name.
Freedom, libertà, quella che adesso può respirare dopo anni di tormenti, cominciati già quando il padre venne arrestato poiché venne ritenuto membro dell’organizzazione Glen Movement, ritenuta una organizzazione terroristica. La pressione è poi passata sul giocatore, da sempre schieratosi contro il regime di Erdogan; Kanter, dopo un episodio datato 2017 in Romania in cui venne fermato poiché i suoi documenti furono invalidati, non ha più lasciato gli Stati Uniti; celebre l’episodio del marzo 2019, quando si rifiutò di giocare a Toronto per paura di essere arrestato.
L’incubo è però ufficialmente finito, con la cittadinanza americana. Ora sulla sua maglia dei Boston Celtics apparirà la scritta ‘Freedom’, proprio come accadde nella ‘bolla’ di Orlando per aderire al movimento Black Lives Matter. Solo che ai tempi, quello fu un messaggio. Adesso il messaggio è proprio lui stesso, Enes Kanter Freedom.
Foto: LaPresse