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Nuoto, Gregorio Paltrinieri in crisi sui 1500: 4° ai Mondiali e perde il record del mondo, dominio di Wellbrock

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Gregorio Paltrinieri non riesce a incantare nella finale dei 1500 metri stile libero ai Mondiali 2021 di nuoto in vasca cerca e a sorpresa rimane giù dal podio. L’azzurro non conquista la medaglia iridata nella distanza prediletta per la prima volta in carriera. Negli ultimi nove anni era sempre riuscito a fare festa: oro nel 2014, argento nel 2012, 2016, 2018. Oggi il carpigiano non è mai stato concretamente in gara nella vasca di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), faticando decisamente più del previsto fin dalle prime battute e uscendo prematuramente dai giochi per le posizioni che contano. Il 27enne, primatista mondiale della specialità fino al via della gara odierna, ha perso tutte le sue certezze già a un terzo di gara e ha detto addio ai sogni di gloria.

Gregorio Paltrinieri è partito discretamente ed è rimasto a contatto col tedesco Florian Wellbrok, poi ai 250 metri ha subito il sorpasso da parte dell’ucraino Mykhailo Romanchuk e ha iniziato a perdere uno-due decimi ogni due vasche, venendo sopravanzato anche dal tunisino Ahmed Hafnaoui. Il nostro portacolori ha perso un po’ di aderenza ai 300 metri, si è staccato piano piano e ha alzato definitivamente bandiera bianca a un terzo di gara, quando ormai il distacco dai tre migliori si era fatto consistente. Resta un po’ di amaro in bocca per il ribattezzato Super Greg, quest’anno capace di conquistare due medaglie alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (argento sugli 800 sl, bronzo sui 10 km) e un mesetto fa laureatosi Campione d’Europa sugli 800 metri dopo l’argento sulla doppia distanza.

Gregorio Paltrinieri ha concluso al quarto posto col tempo di 14:21.00 e la giornata è oltremodo nefasta perché ha perso anche il record del mondo che deteneva dal 4 dicembre 2015, quando timbrò 14:08.06 in occasione dei trionfali Europei di Netanya. Oggi il tedesco Florian Wellbrock ha tuonato un maestoso 14:06.88 e ha strappato lo scettro al carpigiano. Il Campione Olimpico della 10 km, bronzo a cinque cerchi su questa distanza, ha preso il comando delle operazioni fin dalle prime battute e poi, grazie a una progressione costante, si è lasciato alle spalle tutti gli avversari.

Quando volevo spingere non ne avevo proprio, ero morto. Wellbrock è più forte di me, oggi forse non lo avrei battuto anche se fossi stato al meglio“. Questa la candida analisi che Gregorio Paltrinieri ha rilasciato ai microfoni della Rai, parlando anche di un nuovo lavoro svolto che non ha portato ai risultati sperati. Wellbrock oggi è stato insuperabile, l’ucraino Mykhailo Romanchuk si deve accontentare della medaglia di bronzo col tempo di 14:11.47, venendo detronizzato dopo il trionfo di tre anni fa in Cina. Il 25enne, argento olimpico sulla distanza, è stato battuto dal 19enne tunisiano Ahmed Hafnaoui (argento col crono di 14:10.94, record africano), Campione Olimpico dei 400 metri stile libero e ora rivelatosi magistrale anche sulla massima distanza in vasca. Da segnalare il quinto posto di Domenico Acerenza (14:24.31, personale migliorato di otto secondi).

Foto: Lapresse

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