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Nuoto, Gregorio Paltrinieri lancio il guanto di sfida a Wellbrock e Romanchuk ad Abu Dhabi

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Nuove sfide all’orizzonte per Gregorio Paltrinieri. Il campione carpigiano si prepara per un triennio che vuole portarlo alle Olimpiadi Parigi del 2024 nelle migliori condizioni possibili in un’annata nella quale avrebbe meritato risultati ancor più ambiziosi di quelli ottenuti ai Giochi di Tokyo.

L’argento negli 800 stile libero e il bronzo nella 10 km per le prospettive di Greg non possono essere il massimo, ma la mononucleosi contratta a maggio ha dato dei connotati eroici a quelle medaglie.

Voltata pagina, si guarda a quel che sarà con fiducia. Agli Europei in vasca corta di Kazan (Russia) sono arrivati un oro e un argento negli 800 e nei 1500 stile libero, con un magico duello con il tedesco Florian Wellbrock in entrambe le prove. Un confronto che si ripeterà nel prossimo appuntamento internazionale, ovvero i Mondiali di Abu Dhabi (16-21 dicembre) sempre in vasca corta.

La contesa però avrà sicuramente un altro interprete, ovvero l’ucraino Mykhailo Romanchuk. Quest’ultimo non aveva preso parte alla competizione continentale ed è capace di andar forte lì dove la fatica va gestita e affrontata con coraggio.

Tuttavia, Paltrinieri dalle difficoltà ha saputo sempre tirar fuori il proprio meglio e sarà decisamente interessante capire come riuscirà a interpretare il tutto, visti i lavori che con il tecnico Fabrizio Antonelli ha fatto in termini di velocità nella chiusura della sua gara.

In questa manifestazione vi sarà un unico colpo da sparare, sui 1500 sl, e l’azzurro vorrà fare centro come nel 2014, l’anno del suo unico oro nella piscina da 25 metri a livello mondiale a Doha, dove Greg con il suo 14’16″10 precedette Mellouli e Cochrane. Nell’edizioni successive, tutta argenteria (Windsor 2016 e Hangzhou 2018).

Foto: LaPresse

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