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Gregorio Paltrinieri: “Stavo malissimo, ero morto. Ho provato qualcosa di nuovo: non ha funzionato”

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Gregorio Paltrinieri abdica nella finale dei 1500 metri stile libero dei Mondiali di nuoto in vasca corta ad Abu Dhabi, arrivati oggi all’ultima giornata. Il ragazzo carpigiano riesce a mantenere il ritmo del tedesco Florian Wellbrock, l’ucraino Mykhailo Romanchuk ed il tunisino Ahmed Hafnaoui per un terzo di gara, per poi perdere sempre più metri per doversi accontentare del quarto posto in 14.21.00.  

Giornata che Gregorio ricorderà in maniera negativa, poiché Wellbrock gli strappa anche il record del mondo di specialità messo a segno nel 2015: il tedesco è il nuovo primatista mondiale in 14.06.88, abbassando il suo tempo di più di un secondo. Lo stesso Paltrinieri non sa bene che cosa sia successo, quando viene intervistato dai microfoni della Rai: “Non riesco a dire cosa sia successo“.

‘Greg’ parla delle sue sensazioni prima della gara: “Mi sentivo sul filo. Potevo fare molto bene come anche molto male. Ho fatto una diversa preparazione rispetto al solito, credevo fosse stata proficua mentre invece non è andata così. Pensavo che la gara di ieri fosse stata un episodio, invece non riuscivo proprio a spingere quest’oggi, stavo malissimo, ero morto. Wellbrock era più forte di me, non avrei potuto batterlo“.

Paltrinieri prova a mettersi tutto alle spalle in maniera repentina: “Cercheremo di cambiare strada, la stagione è lunga. Credevo di poter fare un tempo minore, qualcosa evidentemente non ha funzionato. Loro sono andati molto forti, devo tornare sui miei standard. Mi spiace molto, quella di oggi è stata una brutta gara“. 

Foto: LaPresse

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