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Nuoto, ISL 2021: gli Energy Standard si aggiudicano la competizione, Benedetta Pilato settima nei 100 rana

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E’ calato il sipario sull’edizione 2021 dell’International Swimming League, che si è tenuta presso il Pieter van den Hoogenband Zwemstadion di Eindhoven (Paesi Bassi).

Nella vasca corta neerlandese la vittoria è andata alla formazione degli Energy Standard che hanno quindi vinto per la seconda volta la Champions League del nuoto dopo il successo del 2020. Una sfida molto tirata tra la compagine citata e i Cali Condors di Caeleb Dressel, che senza la squalifica della 4×100 mista femminile di ieri a conti fatti avrebbero potuto festeggiare, considerano la differenza di 12 punti. Di seguito la classifica finale:

Energy Standard, 534.0
Cali Condors, 522.0
London Roar, 393.5
LA Current, 305.5

Nei 100 stile libero maschili la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey ha mostrato chiari segnali di vitalità, aggiudicandosi la prova con il tempo di 50.79, quarto tempo alltime, precedendo la svedese Sarah Sjoestroem (51.26) e la campionessa olimpica Emma McKeon (51.58). Nella prova maschile il sigillo è stato posto dall’australiano Kyle Chalmers in 45″73 a precedere l’americano Justin Ress (45.93).

200 farfalla donne nel segno della statunitense Hali Flickinger, bronzo olimpico in questa specialità, che ha dominato con il tempo di 2:03.73, con l’azzurra Ilaria Bianchi giunta in quinta posizione (2:07.55). Sul versante maschile, il giapponese Morimoto Tappei ha fatto la voce grossa in 1:50.44 battendo il sudafricano Chad le Clos (1:50.97). Nei 100 dorso donne la vittoria è andata alla canadese Ingrid Wilm che ha impresso il proprio marchi toccando la piastra in 55.73. Tra gli uomini il russo Evgeny Rylov, campione olimpico, ha concesso il bis dopo il successo di ieri nei 200 dorso: nei 100 Rylov si è imposto in 48.94.

100 misti in cui Sjoestroem ha prevalso contro Beata Nelson siglando il nuovo primato nazionale di 57.46 rispetto al 57.72 dell’atleta americana. Fra gli uomini Caeleb Dressel ha mostrato chiari segnali di vitalità (50.74) davanti al russo Kliment Kolesnikov (51.62). Nei 100 rana Lilly King ha vinto con il tempo di 1:03.75, mentre Benedetta Pilato e Sara Franceschi hanno chiuso in settima e ottava posizione, rispettivamente 1:05.67 e 1:09.20. Per la pugliese non dei crono eccezionali viste le sue qualità, ma comunque è stata un’esperienza molto importante per la sua crescita. Nella prova maschile, l’americano Nic Fink ha centrato l’obiettivo pieno stabilendo il nuovo record nazionale di 55.56, precedendo di 3 centesimi il primatista del mondo Ilya Shymanovich.

I 50 farfalla donne sono stati ad appannaggio di Kelsi Dahlia che in un confronto molto equilibrato ha messo la mano davanti a Sjoestroem (24.86 e 24.87). Nella gara maschile Ben Proud è stato il migliore in 22.18. Nei 200 stile libero, Haughey ha completato la sua tripletta, dopo le vittorie nei 100 e nei 400sl. L’asiatica ha vinto con il tempo di 1:51.04. Nella prova maschile Townley Haas ha ottenuto il miglior crono di 1:42.18. Infine nei 400 misti Flickinger è pervenuta al successo in 4:29.92, mentre nella gara maschile il britannico Duncan Scott ha preceduto tutti con il tempo di 4:03.24.

Foto: LaPresse

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