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Nuoto, Lorenzo Zazzeri sulla staffetta: “Oggi il podio era oggettivamente difficile visto quanto hanno fatto gli altri”

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Si conclude la seconda giornata ai Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). Nell’ultima gara del venerdì, la staffetta mista 4×50 metri stile liberi, il quartetto azzurro formato da Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli termina la prova in quinta posizione, distante 1”47 dal primo posto conquistato dal Canada (1:28.55).

Al traguardo c’è ammarezza per gli azzurri, ma anche la consapevolezza che oggi era difficile fare tanto meglio. “Diciamo che oggi mi sentivo un pochino rigido in acqua e le sensazioni sono state confermate dal mio crono. Io speravo di lanciare la staffetta sotto i 21”, ma così non è stato. Abbiamo fatto una buona prova, oggi il podio era oggettivamente difficile visto quanto hanno fatto gli altri quindi va bene così”. Sono queste le prime parole di Lorenzo Zazzeri ai microfoni di Rai Sport nel post gara.

Dopo le dichiarazioni del nativo di Lavagna, è il turno di Alessandro Miressi: “Secondo me siamo stati bravi, alla fine sapevamo che era una staffetta difficile questa qua, molto veloce. Magari dovevamo lavorarci di più anche perché le gare miste ci sono sempre, quindi c’è molto da lavorare. Io magari sono stato in primis quello meno lento, adesso non so, non so quanto ho fatto, ma comunque sicuramente se riuscissi a lavorare un pò più sullo sprint potremmo già fare qualcosa in più“. 

Il microfono passa poi alla prima staffettista femminile, la 28enne Silvia Di Pietro“La staffetta c’è venuta sicuramente meglio a Kazan (dove arrivò il secondo posto europeo, n.d.r.), quindi già magari con quel tempo eravamo più avanti, ma queste staffette bisogna gareggiarle ed esserci. Sicuramente c’è da limare, io personalmente penso di essere andata bene, devo migliorare sul cambio. Sono una che stacca sempre velocissima ma ultimamente invece sto indugiando. Comunque a parte quello ce la siamo giocata”.

Infine, arriva anche il commento della più giovane, la classe 2002 Costanza Cocconcelli: “Sicuramente è una staffetta sulla quale c’è da lavorare. In questo momento mi rendo conto di essere ancora un pochino lenta su questo 50 perché basta vedere i tempi delle avversarie e con un 24” è difficile fare una prestazione buona e quindi ci sarà da lavorarci. Comunque ho visto che il tempo è in linea con gli altri che ho fatto, ho staccato più lenta quindi più o meno i tempi sono quelli”.

Foto: LaPresse

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