Nuoto, Benedetta Pilato: “Infastidita per l’argento, ma è un punto di partenza in un momento difficile”

Argento con una punta di amarezza per Benedetta Pilato. La giovanissima atleta azzurra ha disputato una finale di 50 rana più vicina a quanto ci aspettiamo da una come lei, ma il 23.50 con cui ha concluso la gara dei Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi non è bastato per potersi fregiare dell’oro. 

Il primo posto è infatti andato ad Anastasia Gorbenko: l’israeliana, partita in sordina dalla corsia 7, ha approfittato delle gare molli di Nika Godun ed Ida Hullko per imporsi come campionessa del mondo a soli diciotto anni chiudendo la gara in 23.34. 

Pilato non nasconde un leggero rammarico per il risultato ai microfoni della Rai: “Quando ho visto che partivo in corsia 2 come Martinenghi, ho pensato potesse portar bene con il suo risultato. Speravo in qualcosa di più, ma sono contenta. Provo un leggero fastidio, con il mio miglior tempo avrei potuto vincere ma è un punto di partenza in un momento difficile della mia carriera“.

A 17 anni da compiere il prossimo mese, la Pilato analizza al meglio la sua situazione con una certa maturità: “Mi sono abituata troppo bene ai risultati che ho conseguito in passato. Ora sto pagando il momento: questa medaglia è un modo per ripartire, ma da gennaio cambierà tutto. È il mio modo di affrontare la vita“.

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