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Nuoto, risultati Mondiali vasca corta: Alberto Razzetti da urlo, oro e bronzo! 4×100 sl d’argento ad Abu Dhabi

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Prima giornata di semifinali e di finali nei Mondiali 2021 di nuoto in vasca corta. Nell’Etihad Arena di Abu Dhabi gare e risultati di un certo rilievo, con l’Italia che si è fatta rispettare e piacere decisamente.

Prima Finale, ovvero i 400 stile libero uomini, e un quarto posto che può essere accettato quello del pugliese Marco De Tullio. L’azzurro ha sensibilmente migliorato il proprio personale di 3:38.80, portando il proprio limite a 3:37.83. Una crescita però non sufficiente per entrare in zona medaglie, visto il successo dell’austriaco Felix Auboeck (3:35.90) a precedere il lituano Danas Rapsys (3:36.23) e lo svizzero Antonio Djakovic (3:36.83). Nei 200 stile libero donne, senza azzurre al via, la rappresentante di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey è entrata nella storia, realizzando il nuovo record del mondo della distanza di 1:50.31. Un primato che si pensava l’asiatica potesse siglare, visti i crono con cui si era presentata. Alle sue spalle hanno terminato la canadese Rebecca Smith (1:52.24) e l’americana Paige Madden (1:53.01).

Nelle semifinali dei 100 dorso uomini si è spinto molto e Lorenzo Mora per entrare nella top-8, qualificante per l’atto conclusivo, ha stabilito il suo personale di 49.99, migliorando il 50.12 di cui era accreditato. Il migliore è stato il favorito russo Kliment Kolesnikov (49.57), mentre primo degli esclusi Thomas Ceccon (50.22 nono). 50 rana donne nei quali Benedetta Pilato (29.76) ha centrato l’accesso in Finale con il 4° tempo, ma la forma sembra lontana dall’ottimo in una specialità nella quale la russa Nika Godun ha realizzato il best time di 29.42. Da segnalare la squalifica della favoritissima Alia Atkinson.

In acqua super Alberto Razzetti. L’azzurro in due Finali ha conquistato due medaglie. Prima è arrivato un oro pazzesco da 1:49.06 nei 200 farfalla, record italiano e quinta prestazione alltime, a precedere lo svizzero Noè Ponti (1:49.81) e il sudafricano Chad Le Clos (1:49.84); la seconda medaglia è stata il bronzo nei 200 misti, un 1:51.54 per il ligure da nuovo record italiano, preceduto di pochissimo dal giapponese Daiya Seto (1:51.15) e dall’americano Carson Foster (1:51.35). Un vero e proprio ‘Razzo’ nella piscina di Abu Dhabi.

Non altrettanto fortunata la prestazione di Ilaria Cusinato nei 400 misti: la veneta ha concluso sesta in 4:29.37. L’asticella è stata portata molto in alto dalle rivali, visto che Ilaria si presentava con il miglior tempo nell’atto conclusivo. Il successo è andato alla canadese Tessa Cieplucha (4:25.55) davanti all’irlandese Ellen Walshe (4:26.52) e alla statunitense Melanie Margalis (4:26.63).

Missione compiuta per Nicolò Martinenghi che ha ottenuto l’accesso alla Finale dei 100 rana con il quinto tempo di 56.81. La condizione di forma non è smagliante, ma il lombardo vorrà giocarsela. In vetta all’overall delle semifinali l’olandese Arno Kamminga (56.41). Eliminate invece nelle semifinali dei 100 dorso donne Silvia Scalia (13ma in 57.62) e Margherita Panziera (15ma in 58.13) nella prova in cui la svedese Louise Hansson (55.85) è stata la migliore.

A chiusura del programma le due staffette 4×100 stile libero. Oro agli Stati Uniti nella gara femminile in 3:28.52, a precedere Canada (3:28.52) e Svezia (3:28.80) poi un grande argento per l’Italia tra gli uomini. Alessandro Miressi (46.12), Thomas Ceccon (45.71), Leonardo Deplano (45.98) e Lorenzo Zazzeri (45.80) hanno confezione un crono da record italiano di 3:03.61 (precedente 3:05.20). Russia che l’ha spuntata in 3:03.45 grazie a una grande ultima frazione di Aleksandr Shchegolev (45.53). Bronzo agli Usa in 3:05.42, con in apertura Ryan Held a 45.75.

Foto: LaPresse

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