Olimpiadi Invernali Pechino 2022, l’Australia annuncia il boicottaggio diplomatico per i Giochi
Dopo gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, è la volta dell’Australia annunciare il boicottaggio diplomatico nelle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Una decisione presa in segno di protesta per il genocidio in corso e i crimini contro l’umanità commessi dalla Repubblica popolare cinese nello Xinjiang.
“Tanti sono consapevoli del fatto che abbiamo sollevato una serie di questioni che non sono state accolte bene in Cina e c’è stato un disaccordo tra noi su tali questioni“, ha detto il Premier australiano Scott Morrison a Sydney. “Le violazioni dei diritti umani nello Xinjiang e molti altri temi su cui l’Australia ha fatto valere la propria idea non sono mai stati affrontati e discussi dalla Cina in un incontro. Quindi per questo i funzionari del governo australiano non saranno presenti, a differenza degli atleti“.
Il Comitato Olimpico Australiano ha affermato di aver accolto con favore il sostegno di Morrison per la presenza della squadra a Pechino (40 unità), ma nello stesso tempo c’è un po’ di contrarietà in quanto si vorrebbe che le ragioni politiche fossero separate da quelle sportive.
I Giochi di Pechino 2022 si svolgeranno dal 4 al 20 febbraio 2022, seguite dalle Paralimpiadi dal 4 al 13 marzo, ma appare chiaro che il clima non sia dei migliori per quanto si sta decidendo nelle ultime ore, anche perché da parte della Cina non c’è stato spazio al confronto come magari da parte di altri si sperava.
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