Olimpiadi Invernali Pechino 2022, Sofia Goggia: “Essere portabandiera significa tanto, le parole di Mattarella nel cuore”
Si è tenuta presso il palazzo del Quirinale la cerimonia di consegna del Tricolore ai portabandiera azzurri designati per le Cerimonie d’Apertura delle Olimpiadi Invernali (4-20 febbraio 2022) e delle Paralimpiadi Invernali (4-13 marzo 2022), ovvero Sofia Goggia e Giacomo Bertagnolli.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha riservato nel corso di questa cerimonia parole di grande stima e rispetto nei confronti degli atleti, con l’augurio che rappresenteranno più che degnamente il nostro Paese in Cina. Presenti anche il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente dei Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli, e la sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali.
Intervenuta anche la citata Sofia Goggia, visibilmente emozionata, per quello che sarà ai Giochi, rivelando anche un particolare importante di uno scambio di messaggi con il capo dello Stato relativo all’infortunio che ha impedito alla bergamasca di prendere parte ai Mondiali di sci alpino di Cortina quest’anno.
“Presidente, ripenso speso alla chiamata che ricevetti quando mi infortunai alla viglia dei Mondiali di Cortina. Lei mi esortò a guardare oltre, verso traguardi lontani e oltre gli ostacoli. E io porto ancora quelle parole nel cuore. Essere portabandiera non vuol dire solo sventolare il tricolore alla sfilata d’apertura, ma essere garanti di valori etici da rappresentare quando si è in tuta da sport, e soprattutto in abiti civili“, ha dichiarato la campionessa olimpica di discesa libera nello sci alpino a PyeongChang, che a Pechino va a caccia della doppietta.
Una battuta anche sull’emergenza Covid: “Ho abbastanza la fobia, nonostante abbia il ciclo vaccinale completo ti basta essere positivo per saltare le gare. E quindi viviamo in una bolla che non è una bolla e dobbiamo sempre fare attenzione“.
Foto: LaPresse