Olimpiadi in tv: Rai-Discovery, i dettagli dell’accordo per Pechino e Parigi. 360 ore in chiaro per il 2024: doppio canale

Cominciano a essere più chiari i termini dell’accordo che ha portato Rai e Discovery a far sì che la copertura delle Olimpiadi di Pechino 2022 e Parigi 2024 fosse accordata alla tv di Stato. Una soluzione, questa, sottolineata e salutata peraltro con grande vigore positivo da Giovanni Malagò, il numero 1 del CONI.

Secondo quanto riportato dall’ANSA, infatti, se è totalmente confermato il fatto che saranno 100 (cioè quelle usuali) le ore a disposizione dell’emittente statale italiana in vista delle Olimpiadi Invernali pechinesi, il vero fatto nuovo riguarda quelle estive di Parigi 2024. La Rai, infatti, avrà a disposizione un monte ore pari a 360, un’evoluzione estremamente importante rispetto alle due altre situazioni in cui c’era stata la cessione dei diritti in chiaro.

Nel 2012, infatti, la copertura totale di Londra era in mano a Sky Sport, che lasciò a disposizione del chiaro 200 ore complessive. A Rio 2016, invece, la Rai si era presa tutti i diritti in virtù di una scelta dell’emittente satellitare, che dall’esperienza londinese non aveva avuto i risultati sperati. Per le recenti Olimpiadi di Tokyo, invece, altro accordo con Discovery per 200 ore, ma che, sull’altare del risparmio, fu privo della trasmissione in digitale (leggere alla voce RaiPlay).

Questa volta, invece, proprio tale settore ci sarà, sia a Pechino che a Parigi. Il tutto per una somma riportata sugli 80 milioni di euro, cioè proprio la cifra cui Discovery era già inizialmente intenzionata a cedere i diritti in chiaro. Inoltre, se a Londra per il 90% del tempo ci fu la trasmissione di Rai2, con sporadici utilizzi dell’allora RaiSport 1, e a Tokyo fu ancora la sola Rai2 a gestire la situazione, questa volta sarà garantito il doppio canale a disposizione.

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