Pallanuoto
Pallanuoto femminile, Eurolega 2021-2022: ai quarti il Plebiscito Padova, eliminate SIS Roma ed Orizzonte Catania
Oggi, sabato 11 dicembre, il secondo turno di qualificazione all’Eurolega 2021-2022 di pallanuoto femminile ha rilasciato i suoi verdetti per quanto riguarda le formazioni italiane: nella seconda giornata centra il successo e la qualificazione ai quarti il Plebiscito Padova, mentre sono sconfitte ed eliminate SIS Roma ed Orizzonte Catania.
Nel Girone F, che si gioca ad Atene, la SIS Roma, ieri sconfitta per5-14 dalle elleniche dell’Ethnikos Pireo, oggi perde per 8-15 contro l’altra formazione greca dell’Olympiacos Pireo ed è eliminata. Domani le capitoline giocheranno soltanto per l’onore.
Nel Girone G, in corso a Budapest, L’Ekipe Orizzonte Catania, fortemente rimaneggiato a causa delle numerose assenze per il Covid, dopo essere stato battuto per 8-15 dalle russe della Dynamo Uralochka, oggi cede per 7-9 alle greche del Vouliagmeni.
Anche oggi l’unico successo italiano porta la firma del Plebiscito Padova, che dopo aver superato le spagnole del Mediterrani per 10-8 nel Gruppo H, giocato in casa dalla compagine patavina, batte per 14-10 le elleniche del Glyfada e stacca il pass per i quarti.
Eurolega – Secondo turno di qualificazione
1a giornata – 10 dicembre
Girone F
Olympiacos Pireo-CN Terrassa 11-5 (3-1, 4-1, 2-2, 2-1)
Ethnikos Pireo-SIS Roma 14-5 (5-2, 2-0, 5-0, 2-3)
Girone G
UVSE Budapest-NC Vouliagmeni 11-5 (3-1, 3-3, 1-1, 4-0)
Ekipe Orizzonte-Dynamo Uralochka 8-15 (2-1, 3-1, 2-7, 1-6)
Girone H
Kinef Kirshi-NC Glyfada 16-12 (3-3, 3-3, 4-5, 6-1)
Plebiscito Padova-CN Mediterrani 10-8 (4-3, 3-2, 1-1, 2-2)
2a giornata – 11 dicembre
Girone F
Olympiacos Pireo-SIS Roma 15-8 (2-2, 5-2, 5-1, 3-3)
Ethnikos Pireo-CN Terrassa 8-7 (2-1, 1-4, 4-1, 1-1)
Girone G
UVSE Budapest-Dynamo Uralochka 13-12 (5-4, 3-4, 2-3, 3-1)
Ekipe Orizzonte-NC Vouliagmeni 7-9 (0-1, 4-2, 3-4, 0-2)
Girone H
Kinef Kirishi-CN Mediterrani 9-9 (3-2, 4-4, 1-2, 1-1)
Plebiscito Padova-NC Glyfada 14-10 (3-2, 4-3, 5-2, 2-3)
Foto: LiveMedia / Salvo Barbagallo