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Rugby, ranking mondiale: il Sudafrica chiude in vetta il 2021. L’Italia mestamente 14°

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Il 2021 è agli sgoccioli e quest’anno finalmente si è tornati a giocare quasi con regolarità sui campi di tutto il mondo dopo l’emergenza pandemia che ha fermato anche la palla ovale nel 2020. Sei Nazioni, Rugby Championship, test match estivi e autunnali hanno visto sfidarsi le migliori nazionali al mondo. E il ranking mondiale ha visto tante novità.

Non è cambiata, però, la vetta, con il Sudafrica che si è confermata la nazionale più forte del globo. Con un netto calo però nel punteggio, passato dai 94,20 punti di fine 2020 ai 90,61 di quest’anno. Al secondo posto, invece, è salita la Nuova Zelanda, con gli All Blacks che guadagnano una posizione e chiudono il 2021 a 88,75 punti (88,95 un anno fa). Resta sul podio, ma scivola al terzo posto, l’Inghilterra che un anno fa era seconda con 89,49 punti e chiude il 2021 con 87,83 punti.

Ai piedi del podio sale l’Irlanda, che guadagna una posizione e finisce il 2021 con 86,53 punti, salendo dagli 84,65 punti di 12 mesi fa. Scende al quinto posto, nonostante un anno spettacolare, la Francia, che però guadagna qualche decimale, passando a 85,53 punti (85,30 nel 2020). Al sesto posto resta l’Australia che chiude il 2021 con 83,92 punti (83,08 nel 2020).

Scendendo in classifica, dal settimo al decimo posto ci sono le stesse nazionali di un anno fa, con un solo cambio. Se al settimo posto si conferma la Scozia (83,05 punti), all’ottavo sale il Galles (81,56), che scalza l’Argentina, nona con 80,58 punti. Decimo il Giappone che chiude la top 10 con 78,26 punti.

Guardando fino alla top 15 e all’Italia, all’undicesimo posto si confermano le Fiji (76,62 punti), la Georgia (73,72), mentre fa un bel balzo dal 15° al 13° posto le Samoa (73,59). L’Italia non si è mossa dal quattordicesimo posto, ma ha visto il suo punteggio scendere dai 70,88 punti del 2020 ai 70,51 del 2021. Chiude la top 15 la Romania, con 67,91 punti, con un balzo dal 19° posto di un anno fa. A farne le spese Tonga, che dal 13° posto di 12 mesi fa è uscita dalla top 15.

Foto: Yoann Cambefort / DPPI – LPS

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