Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo, Klingenthal. Ryoyu Kobayashi mette in fila i norvegesi! E’ la seconda vittoria stagionale

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Ryoyu Kobayashi e poi tutta la Norvegia. Il giapponese rovina la festa al clan Norge che aveva piazzato cinque atleti ai primi cinque posti a un salto dalla fine della seconda gara di Klingenthal. Il salto era quello del nipponico, fermato a causa del Covid due settimane fa, e tornato più forte di prima, capace di piazzare un volo da 139 metri con una condizione di vento non certo favorevole rispetto a chi lo aveva preceduto.

Resta la grande prova dello squadrone norvegese con cinque atleti ai primi sei posti e la bella storia di Daniel Andre Tande che torna a salire sul podio di Coppa del Mondo dopo il gravissimo incidente dello scorso anno, la debacle dei tedeschi con il leader di coppa Geiger che trova nella prima serie un vento sfavorevole che lo relega nelle posizioni di rincalzo e anche il primo punticino per l’Italia in coppa del Mondo a firma di Giovanni Bresadola, protagonista di un bellissimo salto nella prima serie e bravo a tenersi alle spalle il kazako Tkachenko nella seconda serie in cui hanno saltato 31 atleti per via di un pari merito

Nella prima serie di salti il vento ballerino sul trampolino di Klingenthal crea tanti problemi ad alcuni dei big della classifica di Coppa del Mondo, ribaltando i rapporti di forza del salto di qualificazione e della gara di ieri. Dopo la prima serie in testa c’è il giapponese Ryoyu Kobayashi con 118.5 punti davanti al norvegese Granerud con 117.6 punti e al norvegese Tande con 116.2 punti.

Tra le sorprese di serata c’è l’azzurro Bresadola che si qualifica per la seconda serie di salti con il 23mo punteggio, 93.9 e alle sue spalle si trovano, tanto per fare qualche nome, Kraft, Geiger, che riescono a strappare la qualificazione per la seconda parte di gara, ed Eisenbichler, che invece esce di scena in un contesto che avrebbe dovuto vederlo grande protagonista.

Nella seconda serie le rimonte più importanti sono quelle dell’austriaco Fettner che risale fino alla undicesima posizione, mentre i norvegesi Forfang, Lindvik e Tande trovano le condizioni giuste per piazzare tre grandi salti e scalare le posizioni, Forfang fino alla sesta, Lindvik, con una capacità di tenere la quota unica nel circuito, fino alla terza e Tande fino alla seconda, a chiudere un cerchio che si era aperto lo scorso anno con la caduta che aveva messo in pericolo qualcosa in più rispetto alla possibilità di continuare la carriera di saltatore. 

Poteva esserci la cinquina norvegese ma Ryoyu Kobayashi, da grande campione qual è, ha pennellato il salto perfetto in condizioni di vento non ideali e, raggiungendo 139 metri, si è assicurato il secondo successo stagionale dopo quello di Ruka e dopo la disavventura legata alla positività al Covid che non gli ha permesso di allenarsi per una decina di giorni. Kobayashi ha vinto entrambe le serie.

A completare il podio, dunque Tande e Lindvik, a seguire Johansson, Granerud e Forfang: tutti norvegesi e poi nella top ten anche lo sloveno Prevc, il tedesco Schmid, Junshiro Kobayashi e l’austriaco Aschenwald. Giovanni Bresadola, pur perdendo diverse posizioni rispetto alla prima serie, è riuscito comunque a portare a casa il primo punto di stagione chiudendo al trentesimo posto.

Foto Lapresse

 

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