Salto con gli sci

Salto con gli sci: Karl Geiger-Ryoyu Kobayashi, che duello a Engelberg! Vince il tedesco per otto decimi di punto

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Seconda vittoria in Coppa del Mondo 2021-2022 per Karl Geiger. Il tedesco si impone sul Gross-Titlis-Schanze di Engelberg, in Svizzera, al termine di un duello a colpi di HS con il giapponese Ryoyu Kobayashi. Secondo e quarto nella prima serie con 143 e 140.7 punti, i due si sfidano senza esclusione di colpi in quella che vale la vittoria. Il nipponico sfodera un maestoso 140.5 metri che gli vale 145.9 punti, ma può rimpiangere un problema di atterraggio nel primo salto nel momento in cui il teutonico arriva a 140 metri con 144.4 punti. Totali: 287.4 Geiger, 286.6 Kobayashi.

A fare le spese dello spettacolo dei due grandi protagonisti di Coppa del Mondo è lo sloveno Timi Zajc, che i suoi due buoni salti li trova (specie quello della prima serie con vento alle spalle che lo aiuta, ma che lungo tutto quel frangente è ballerino). Alla fine è terzo con 282.6 punti (144.9 con i 139 metri del primo salto, 137.7 con i 137 del secondo). Dietro di lui lo svizzero Killian Peier, che chiude a 277 (141.3 con 138.5 metri prima, 135.7 con 135.5 poi). A completare il novero dei primi cinque l’austriaco Jan Hoerl, che con 270.8 presenta una versione del proprio io saltatore più vicina al livello della vittoria di Wisla.

La sesta posizione è appannaggio del polacco Kamil Stoch (270.2), poi il norvegese Halvor Egner Granerud (267.9), lo sloveno Anze Lanisek (265.9), l’austriaco Stefan Kraft (261) e l’altro norvegese Marius Lindvik (258.9). Quest’ultimo è autore di una bella rimonta dal 18° posto, dopo essersi idealmente annoverato tra gli sfortunati della prima serie, insieme, tra gli altri, al tedesco Markus Eisenbichler, al quale però non è andata molto bene (27°).

E a proposito di esclusioni eccellenti dopo la prima serie, giova sottolineare quelle dell’altro Kobayashi, Junshiro, dei polacchi Andrzej Stekala, Dawid Kubacki e Jakub Wolny, del norvegese Daniel Andre Tande e del tedesco Andreas Wellinger.

Foto: LaPresse

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