Salto con gli sci
Salto con gli sci, Tournée 4 trampolini Oberstdorf 2021. Salire sul podio qui è vitale se si vuole vincere la Tournée
Eccezion fatta per la prima (1953) e per la ventesima edizione (1971-72), Oberstdorf è sempre stata la tappa inaugurale della Vierschanzentournee. La manifestazione quindi prenderà il via sullo Schattenbergschanze per la sessantottesima volta. Il salto con gli sci viene praticato in questa località della Baviera posta proprio al confine con l’Austria sin dal 1909. Qualche anno dopo, nel 1925, venne edificato il primo trampolino artificiale ai piedi della “Montagna Ombrosa”, appunto la Schattenberg, da cui la costruzione prende il nome. La struttura venne abbattuta nel corso della seconda guerra mondiale per poi essere ricostruita alla fine del conflitto, nel 1946. L’impianto, rinnovato più volte nel corso dei decenni, ha resistito fino all’inizio del XXI secolo, quando si è deciso di demolirlo per fare spazio a un nuovo e più moderno trampolino in vista dei Campionati Mondiali del 2005.
L’attuale Schattenbergschanze (K125/HS137) è quindi stato eretto nel 2003 e da allora non ha più subito modifiche, eccezion fatta per dei lavori di ammodernamento svolti tra la primavera e l’estate 2020 che, però, non ne hanno modificato il profilo. Oggi fa parte di un complesso, recentemente rinominato Audi Arena per ragioni di sponsorizzazione, composto da cinque trampolini (HS137, HS106, HS60, HS30, HS20).
INCIDENZA SULLA TOURNEE
In 27 occasioni (39,1%) chi si è imposto sul trampolino dell’Allgäu si è poi aggiudicato il successo nella Tournèe, mentre in ben 59 casi (85,5%) la vittoria finale è andata a un atleta salito sul podio. Questo significa che Oberstdorf è la tappa in cui chi va sul podio ha la più alta percentuale di successi nella classifica generale della Tournée.
La tendenza recente è ancor più accentuata rispetto ai numeri storici. Se guardiamo all’ultimo decennio chi ha primeggiato a Oberstdorf ha poi conquistato la Tournée in 4 occasioni (40%), mentre 10 volte su 10 (100%) il vincitore è stato uno degli atleti classificatisi nella top-three.
Anzi, a voler essere precisi, bisogna risalire al 2006-07 per trovare una Tournée in cui si è imposto un saltatore non salito sul podio sullo Schattenbergschanze. Quindici anni fa la gara venne vinta da Gregor Schlierenzauer, davanti ad Andreas Küttel e Adam Malysz. Il successo finale nella Tournée fu invece arpionato da Anders Jacobsen, che a Oberstdorf aveva chiuso quarto.
Al riguardo, bisogna sottolineare come nel XXI secolo chi ha vinto la Tournée abbia sempre concluso nelle prime 4 posizioni la gara sullo Schattenbergschanze!
VINCITORI
Sinora 54 differenti saltatori in rappresentanza di 10 diversi movimenti hanno ottenuto almeno un successo in questa tappa. I tedeschi Dieter Thoma (1988, 1989, 1996) e Martin Schmitt (1998, 1999, 2000) sono gli unici atleti ad aver vinto 3 volte nel contesto della Tournée. Invece il finlandese Janne Ahonen e l’austriaco Stefan Kraft a loro volta imposti in tre occasioni, ma uno dei loro tre successi è arrivato in una gara dei Mondiali.
Fra i saltatori in attività, sono in sei a essersi già fregiati di almeno successo sullo Schattenbergschanze:
2+1 – KRAFT Stefan (AUT) [2014, 2016 + Mondiali 2021]
2 – AMMANN Simon (SUI) [2008, 2013]
2 – KOBAYASHI Ryoyu (JPN) [2018, 2019]
1 – FREUND Severin (GER) [2015]
1 – STOCH Kamil (POL) [2017]
1 – GEIGER Karl (GER) [2021]
Il movimento più vincente in assoluto è quello tedesco, con ben 22 successi, divisi però tra Germania unificata (11), Germania Est (8) e Germania Ovest (3). Pertanto le bandiere che hanno svettato più volte sul pennone più alto sono quelle della Finlandia e dell’Austria, appaiate a 13 affermazioni. Va rimarcato come la nazione alpina abbia raccolto più della metà delle proprie vittorie proprio negli ultimi dodici anni e abbia recentemente raggiunto quella nordica, al contrario in profonda crisi. A seguire la graduatoria completa:
22 – GERMANIA (All-Inclusive)
13 – FINLANDIA
13 – AUSTRIA
10 – NORVEGIA
4 – GIAPPONE
3 – UNIONE SOVIETICA (Tutti con saltatori russi)
2 – SVIZZERA
1 – CANADA
1 – CECOSLOVACCHIA (Con saltatore ceco)
1 – POLONIA
Nonostante le gare disputate siano 69, sono accreditati 70 successi. Questo perché la competizione disputata il 31 dicembre 1955 è stata vinta ex-aequo dai finlandesi Aulis Kallakorpi ed Eino Kirjonen. Come si può notare una nazione storicamente di primissimo piano quale la Slovenia non ha mai primeggiato, faticando addirittura a piazzare uomini sul podio. Il miglior risultato di uno sloveno è il secondo posto di Bozo Jemc nel 1961.
PODI
Finora 127 differenti saltatori, appartenenti a 13 diversi movimenti, sono saliti almeno una volta sul podio. In ambito individuale nessuno può competere con Jens Weißflog e Andreas Goldberger, piazzatisi fra i primi tre in ben 6 occasioni. Va rimarcato però come l’austriaco non si sia mai imposto, essendosi classificato quattro volte secondo e due volte terzo! Anche Janne Ahonen vanta 6 podi, ma uno di essi è arrivato al di fuori del contesto della Tournée, ovvero ai Mondiali del 2005.
Fra gli atleti in attività, questo è il bilancio dei podi sullo Schattenbergschanze:
3-0-1 (4) – KRAFT Stefan (AUT) [2014, 2016, 2019 + Mondiali 2021]
2-0-1 (3) – AMMANN Simon (SUI) [2001°, 2008, 2013]
1-2-0 (3) – STOCH Kamil (POL) [2016, 2017, 2020]
1-1-1 (3) – GEIGER Karl (GER) [2019, 2020 + Mondiali 2021]
0-2-1 (3) – HAYBÖCK Michael (AUT) [2014, 2015, 2016]
0-1-2 (3) – KASAI Noriaki (JPN) [1992°, 1998°, 2000°]
0-0-3 (3) – PREVC Peter (SLO) [2013, 2014, 2015]
2-0-0 (2) – KOBAYASHI Ryoyu (JPN) [2018, 2019]
1-0-1 (2) – FREUND Severin (GER) [2012, 2015]
0-0-2 (2) – KUBACKI Dawid (POL) [2017, 2019]
0-1-0 (1) – FREITAG Richard (GER) [2017]
0-1-0 (1) – EISENBICHLER Markus (GER) [2018]
0-1-0 (1) – JOHANSSON Robert (NOR) [Mondiali 2021]
0-0-1 (1) – FETTNER Manuel (AUT) [2010]
0-0-1 (1) – LINDVIK Marius (NOR) [2020]
° Podio ottenuto sulla precedente versione del trampolino.
Grazie alla messe di risultati ottenuti tra il 2007 e il 2016, l’Austria è recentemente diventata la nazione con più piazzamenti nelle prime tre posizioni, avendo conquistato 51 podi. La Germania padrona di casa, però, è rimasta a contatto e proprio dodici mesi orsono ha riagganciato i rot-weiß-rot:
51 (22-20-9) – GERMANIA [All-Inclusive]
51 (13-20-18) – AUSTRIA
35 (13-12-10) – FINLANDIA
25 (10-7-8) – NORVEGIA
10 (4-2-4) – GIAPPONE
10 (1-3-6) – POLONIA
8 (2-1-5) – SVIZZERA
7 (3-1-3) – RUSSIA (di cui 6 come Unione Sovietica)
5 (1-1-3) – REP.CECA (di cui 4 come Cecoslovacchia)
4 (0-1-3) – SLOVENIA (di cui 1 come Jugoslavia)
2 (0-1-1) – SVEZIA
1 (1-0-0) – CANADA
1 (0-1-1) – STATI UNITI
Foto: La Presse