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Scacchi, Campionati Italiani 2021: Basso, Moroni e David davanti dopo quattro turni. Iniziati i tornei femminile e Under 20

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Si evolve la situazione ai Campionati Italiani Assoluti di scacchi in corso di svolgimento a Chianciano Terme. Oltre al quarto turno del torneo maschile, infatti, in scena c’è anche l’evento femminile ed è partito anche quello Under 20. Ma andiamo a vedere un po’ tutto nel dettaglio.

Artem Gilevych (IM)-Lorenzo Lodici (IM) 0-1 – Partita che termina dopo 67 mosse in virtù del finale di Re e pedone contro Re favorevole al Nero. La circostanza è legata alla presenza di tale pedone sulla colonna g, condizione necessaria affinché si possa vincere.

Alberto David (GM)-Francesco Sonis (GM) 1-0 – Il più esperto dei due entra in un finale vinto con il Bianco nonostante il pedone in meno, che però è quello h e per di più avanzato. Ogni sforzo del Nero qui è vano, dopo 58 mosse abbandono del diciannovenne di Oristano.

Sabino Brunello (GM)-Daniele Genocchio (IM) 1-0 – Fatale al Nero, dopo 28 mosse, una forchetta di Cavallo della quale non si è avveduto in precedenza. Perde un Alfiere senza compenso e già il Bianco aveva proprio un Alfiere in più.

Olga Zimina (WGM)-Fabrizio Bellia (IM) 0.5-0.5 – Partita dal contenuto tecnico sostanzialmente nullo, vista la patta in appena 11 mosse sui brevi sviluppi della Partita Spagnola.

Luca Moroni (GM)-Paolo Formento (FM) 1-0 – La superiorità del giocatore tra i più forti in Italia, e migliore presente in questo torneo, si dispiega nell’ingresso in un finale fin troppo favorevole di Torre, Alfiere, Cavallo e quattro pedoni contro Torri e due pedoni. A gioco corretto è vittoria del Bianco, perciò il Nero abbandona dopo 43 mosse.

Alberto Barp (IM)-Pier Luigi Basso (GM) 0-1 – Vittoria convincente in 39 mosse da parte del più quotato dei due. Posizione particolare, quella finale, diversamente simmetrica per tutto tranne che per la posizione dei Re e per un pedone passato nero nella colonna c che è il nocciolo della questione.

CLASSIFICA DOPO 4 TURNI
1 Moroni, Basso, David 3.5
4 Lodici, Brunello 2.5
6 Sonis, Bellia, Zimina 2
9 Gilevych 1
10 Barp, Formento, Genocchio 0.5

Questi invece i risultati tra le donne (sette turni):

Melissa aione-Marianna Raccanello (WFM) 1-0 – Vittoria di talento nonostante 140 ELO in meno per il Bianco: non c’è modo, in questo finale, dopo 54 mosse, di evitare il matto in pochissimi tratti o la perdita di materiale (al momento dell’abbandono del Nero: Donna e due pedoni contro Torre, Alfiere e due pedoni).

Tea Gueci (WIM)-Silvia Bordin 1-0 – Per la già facente parte di varie spedizioni azzurre successo in posizione oltremodo complicata generata dagli sviluppi di una Spagnola, ma con un potente attacco costruito sul lato di Re e una Torre nera prossima a essere persa in virtù di uno scacco con forchetta alla mossa numero 36, quella della fine.

Elena Sedina (IM)-Giulia Sala (WFM) 0.5-0.5 – Molto importante questa patta per il Nero, anche in virtù degli oltre 300 ELO in meno con un’avversaria che ha fatto la storia degli scacchi femminili in Italia. Finale in questo caso di Alfieri di colore contrario con tre pedoni per ciascun colore, che non si può vincere a gioco esatto. Dettaglio importante: colei che gioca con il Nero è classe 2007.

Sara Gabbani-Elisa Cassi 0-1 – Finale lunghissimo tra due giovani speranze sulla scacchiera, l’una del 2004 e l’altra del 2005. La più giovane si prende tutto grazie a questo Cavallo contro Torre, dove il fattore fondamentale è il pedone h passato che dopo 86 mosse è motivo di abbandono del Bianco.

Infine, i confronti degli Under 20:

Emanuele Carlo (FM)-Joshuaede Cappelletto 0-1 – 77 mosse per decidere la situazione in favore del Nero, in virtù di un finale di Re e pedone del Bianco contro suoi Re e Donna. La rincorsa di Cappelletto termina con successo sulla sesta traversa, ed è allora che il confronto si conclude.

Ieysaa Bin-Suhayl-Edoardo Di Benedetto (IM) 0-1 – La differenza di valori c’è, ma emerge soltanto dopo un difficile finale in cui il Bianco si difende egregiamente finché può. Cavallo contro Donna, alla fine vince quest’ultima, ma ci vogliono 107 mosse perché il Nero riesca a forzare in via definitiva l’inevitabile matto alla successiva.

Andrea Rindone-Christian Palozza (FM) 0-1 – Anche in questo caso 77 mosse, ma con un finale di Donne nel quale a far la differenza in favore del Nero risulta essere l’ultimo pedone rimasto, quello sulla colonna b.

Antonio Loiacono (FM)-Leonardo Loiacono (FM) 0.5-0.5 – Subito sorteggiati l’uno contro l’altro, i due fratelli semplicemente decidono che non è il caso di inscenare una lotta fratricida e si dividono il mezzo punto.

Foto: PhotoSailing / Shutterstock.com

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