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Scacchi: Carlsen-Nepomniachtchi, le 136 mosse record in un match mondiale! Solo 9 partite oltre le 100 in queste sfide

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La partita che ha dato a Magnus Carlsen la leadership nel match per il Campionato del Mondo 2021 contro Ian Nepomniachtchi (punteggio 3.5-2.5) è, come ormai noto, la più lunga che si sia mai disputata in un confronto valido per la corona iridata. Di sfide oltre le 100 mosse se ne sono viste, ma soltanto nove, con questa, sono state giocate nel più alto contesto degli scacchi.

Al 9° posto di questa particolare classifica c’è la patta in 100 mosse del 2007 tra l’ungherese Peter Leko e l’israeliano Boris Gelfand, che è anche l’unica giocata quando il format è stato quello di un torneo: fu patta. All’8° si trova, invece, un’altra equa divisione del punto, ma di oltre un secolo fa: Emanuel Lasker e David Janowski, tedesco l’uno, polacco naturalizzato francese l’altro, nel 1910 dovettero aggiornare la terza partita per quattro volte (allora si sospendevano e riprendevano in giorni successivi oppure preposti allo scopo) prima di convenire che mezzo punto per ciascuno bastava.

Al 7° c’è una delle sfide Kasparov-Karpov, nello specifico quella di Lione 1990, la quinta e ultima. Nella sedicesima partita l’allora Campione del Mondo riuscì a forzare la vittoria in 102 mosse con un finale di Torre e Alfiere contro Torre e Cavallo, con in più la presenza di un pedone. Al 6° troviamo un confronto estremamente recente, il primo del match Carlsen-Caruana del 2018. L’italoamericano, con il Nero, fu salvato dal norvegese alla trentaquattresima mossa; ne seguì un estenuante finale che difese con efficacia fino alla patta giunta dopo 115 tratti.

A quota 116, al 5°, c’è una delle Tarrasch-Lasker del 1908: i due tedeschi, nella 14a partita, concordarono di finirla in parità dopo 119 mosse. Al 4° ne durò 121 la ventesima e, a conti fatti, penultima del match Tal-Botvinnik, con cui il secondo si riprese il titolo mondiale perduto l’anno prima contro il genio di Riga. Al 3°, con 122, c’è ancora Carlsen, stavolta con l’indiano Viswanathan Anand: accadde alla settima del match del 2014, con il norvegese già avanti per 3.5-2.5 anche in quel caso. Il 2° posto, invece, spetta a Korchnoi-Karpov, 124 mosse a Bagujo 1978 (match conosciutissimo e contestatissimo) finite con uno stallo (Re senza mosse legali a disposizione) provocato dall’Alfiere bianco sull’ala di Re. E al 1°, naturalmente, c’è la recentissima impresa dell’attuale Campione del Mondo.

Foto: FIDE / Niki Riga

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