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Scacchi, Ian Nepomniachtchi: “La partita di oggi? Noiosa”. Magnus Carlsen: “La strada è ancora lunga”

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Piuttosto ampie, ma chiare, le parole di Magnus Carlsen e Ian Nepomniachtchi sulla partita di oggi: il Campione del Mondo e lo sfidante non si sono dannati su una posizione che dopo poco più di venti mosse ha assunto i crismi della patta con una serie di rapidissimi scambi. Del resto, le energie erano quelle che erano.

Sulla partita del giorno prima arrivata oltre la mezzanotte di Dubai (partendo alle 16:30 locali): “E’ stata un’esperienza piuttosto nuova giocare due partite nello stesso giorno. In qualche modo ho creduto che nei match mondiali debba essere diverso che in tornei normali, ma quando partiamo così tardi ti si ritorce contro e finisce a notte fonda“. E rispondendo a un reporter norvegese: “Viene fuori che con questo controllo del tempo da sette ore, e non c’avevo mai pensato, ma ora lo trovo strano, puoi finire dopo mezzanotte, questo non era nelle attese“. Ha dormito abbastanza? “Beh, sono tornato in hotel qualche ora dopo il solito, quindi ho dormito di meno, ma in generale, quando sei tanto stanco, dormi bene“.

In merito al confronto odierno e sull’apertura: “Di base, stessa strategia delle altre partite con il Bianco, tentare di cavare qualcosa dall’apertura. Voglio dire, il Bianco ha un piccolo vantaggio, ma in queste strutture simmetriche, nonostante questo e il controllo della colonna a, è molto piccolo“. Carlsen, dal canto suo: “E’ stato il solito. Ovvio, il Bianco sta un po’ meglio, ma finché non vedi una via chiara per incrementare il vantaggio, di solito questo evapora“.

Lo sfidante si aspettava l’attacco Marshall dal detentore, e per questo ha giocato quattro anti-Marshall: “E’ una delle sue migliori scelte. Ed è a prova di bomba anche nei match”. Ad ogni modo, è contento di come vanno le cose in apertura: “Devo dire che sto avendo ben più di quello che mi attendevo“.

Carlsen: “E’ difficile guadagnare un grande vantaggio. Puoi metterla anche sull’altro piano. Ian sta un po’ meglio nelle posizioni dopo l’apertura, e cosa puoi aspettarti di più? Voglio dire, in un certo senso siamo tutti e due contenti del risultato. Direi che abbiamo differenti approcci. Lui gioca aperture dove non è semplice mettere una certa pressione, tenta di risolvere i problemi con la forza con il Nero ed è una delle ragioni per cui è complesso fare sempre la stessa cosa“.

Nepomniachtchi sulla partita odierna: “Oggi di sicuro non è stata una chance sprecata per nessuno dei due. E’ stata molto bilanciata e credo sia stata semplicemente… noiosa“.

Anche il norvegese è risultato soddisfatto: “Beh, è ok. Ricordavo dal mio primo match con Anand, quando ho vinto la quinta e ho raggiunto la parità nella sesta poi vincendola, perciò speravo che ci sarebbe stato un simile scenario, ma la patta è ovviamente un risultato piacevole. Chiaro, col risultato di ieri va piuttosto bene ora. Ma la strada è ancora lunga“.

Foto: FIDE / Niki Riga

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