Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Mondiali rapid 2021: Magnus Carlsen e Alexandra Kosteniuk volano nei rispettivi tornei. Risale Moroni, non Dvirnyy
Si è disputata quest’oggi la seconda giornata dei Mondiali rapid 2021 in corso di svolgimento a Varsavia. In particolare, il torneo Open è arrivato al nono dei 13 turni previsti, mentre per quel che riguarda il torneo femminile siamo all’ottavo degli 11. In entrambi i casi ci sono leader solitari: Magnus Carlsen nella prima fattispecie, Alexandra Kosteniuk nella seconda. Il norvegese ha mezzo punto di vantaggio sui secondi, la russa ne ha uno e mezzo.
Veniamo subito al torneo Open, dove Carlsen ha sostanzialmente dettato la legge del più forte, anche se non si è detto propriamente soddisfatto alla fine. Dopo aver pattato con il co-leader georgiano Baadur Jobava, è arrivata la prima sfida con Alireza Firouzja in versione confronto tra i due migliori giocatori del mondo a cadenza classica. I norvegese si è imposto in maniera brillante, ha poi pattato (con difficoltà) con il russo Alexander Grischuk e infine ha sconfitto senza tanti complimenti un altro dei futuri partecipanti al Torneo dei Candidati, il polacco Jan-Krzysztof Duda.
Alle spalle del Campione del Mondo assoluto il terzetto formato dai russi Grischuk e Ian Nepomniachtchi e dall’uzbeko Nodirbek Abdusattorov. Particolarmente rilevante il percorso di quest’ultimo, 17 anni, che dopo la sconfitta con l’ucraino Anton Korobov al sesto turno ha battuto in sequenza l’americano (ex armeno) Levon Aronian, il polacco Radoslaw Wojtaszek e l’israeliano Boris Gelfand, guadagnandosi così domani un appuntamento iniziale con Carlsen. Valide anche le performance di Grischuk e “Nepo”, i quali si sfideranno per cercare di staccarsi l’uno dall’altro. Alle loro spalle un ampio gruppo a 6.5 che comprende Firouzja, il duo USA Caruana-Nakamura, Duda e altri cinque.
Capitolo italiani: per Luca Moroni seconda giornata migliore della prima. 4.5 il suo punteggio, che ufficialmente lo colloca 100° benché nel gruppo che parte dal 76° posto. Partito con una valida patta con il russo Grigoriy Oparin, ha poi battuto l’indiano Mittal Aditya (che in rapid ha ELO 1488, ma totalmente scollegato dalla realtà: è tale solo perché di fatto non gioca a tale cadenza) e ha poi collezionato un importante scalpo, quello dell’azero Rauf Mamedov, trafiggendolo in un finale di Donne con pedone in più. La chiusura è però con la sconfitta subita dal tedesco Alexandr Predke. Meno bene invece Daniil Dvirnyy, fermo nelle retrovie a quota 2.5. Una sola la vittoria odierna, con l’ucraino naturalizzato Li Min Peng, prima di tre sconfitte con l’indiano Abhimanyu Puranik, l’algerino Bilel Bellahcene e il polacco Milosz Szpar.
Veniamo ora al torneo femminile, con Kosteniuk che domina in tutti i sensi con 7.5 su 8. Battute la russa Valentina Gunina e le ucraine Nataliya Buksa e Mariya Muzychuk, a fermarla sulla patta è stata soltanto la kazaka Assel Serikbay. Solo quest’ultima fa parte del gruppo a quota 6, nel quale si annoverano Kateryna Lagno (32 anni oggi per lei) e Polina Shuvalova nella coppia russa, ma c’è anche l’indiana Humpy Koneru. Nel gruppo a 5.5 l’ex leader Gunina, in una competizione che può vedere ancora succedere di tutto per i due restanti posti sul podio. Per il primo sembra ormai cosa fatta.
Foto: FIDE / Anna Shtourman – Lennart Ootes