Sci alpinismo, Coppa del Mondo 2021-2022: Svizzera e Francia si dividono i successi nelle gare individuali a Pontedilegno. Podi per Boscacci, Tomasoni e Pedrana

Giornata riservata alle gare individuali nella prima tappa di Coppa del Mondo 2021-2022 di sci alpinismo a Pontedilegno. Nella gara più lunga in programma, Francia e Svizzera si dividono equamente i successi nelle quattro categorie di scena oggi.

In campo maschile la gara senior ha visto il successo di Xavier Gachet in quello che è stato un vero e proprio duello Italia-Francia. Le due Nazioni si sono infatti alternate nelle posizioni fino alla sesta, duopolizzando la top 10 con la sola eccezione dello svizzero Rémi Bonnet, settimo. Il podio è stato completato dall’azzurro Michele Boscacci, di nuovo secondo dopo il risultato analogo nella vertical race, e da William Bon Mardion. Quarta piazza per Damiano Lenzi, mentre il vincitore della Coppa di Specialità dell’anno scordo, Matteo Eydallin, non riesce ad andare oltre il sesto posto. Chiudono la top 10 gli azzurri William Boffelli ed Alex Oberacher.

Nella gara riservata agli U20, i gemelli elvetici Thomas e Robin Bussard completano una doppietta tutta in famiglia, con Thomas che bissa la vittoria della vertical race. Buone notizie anche in casa Italia, con il podio di Luca Tomasoni, che si conferma grande promessa in questo format di gara.

Tra le donne la vittoria nella gara senior è andata ancora una volta alla francese Axelle Gachet Mollaret, che ha battuto la svedese Tove Alexandersson, così come accaduto nella vertical race di due giorni fa. Terzo gradino del podio per un’altra transalpina, Emily Harrop, che ha preceduto due azzurre, Giulia Murada ed Alba De Silvestro. Buon settimo posto per Ilaria Veronese, con Mara Martini che chiude la top 10.

Nella gara riservata alle U20 la svizzera Caroline Ulrich ha trovato il successo con meno di un minuto di vantaggio sulla statunitense Grace Staberg. Ottimo terzo posto per l’azzurra Manuela Pedrana, prima italiana in una top 10 che vede anche il sesto posto di Noemi Junod e l’ottavo di Silvia Berra.

Foto: FISI