Sci Alpino
Sci alpino, Aleksander Aamodt Kilde implacabile nel superG della Val Gardena. 6° un buon Dominik Paris
La Val Gardena si conferma terra di conquista per la Norvegia. Sesta vittoria nelle ultime sette gare per un norvegese sulla Saslong, con Aleksander Aamodt Kilde che ha trionfato nel superG odierno, bissando il successo della passata stagione. Si tratta della quarta affermazione in carriera per il nativo di Bærum, che aveva vinto in discesa nel 2018 oltre alla doppietta dello scorso anno. Kilde era il grande favorito della vigilia e ha rispettato perfettamente il pronostico, gestendo al meglio tutte le difficoltà di una pista che ormai per lui è una seconda casa.
Doppietta austriaca sul podio con il secondo posto di Matthias Mayer ed il terzo di Vincent Kriechmayr, rispettivamente staccati di 22 e 27 centesimi dal vincitore. Soprattutto Mayer ha sciato alla pari del norvegese fino all’ultimo intermedio, perdendo due decimi solamente nell’ultimo tratto di pista.
Ai piedi del podio ci sono i due svizzeri Beat Feuz (+0.57) e Stefan Rogentin (+0.74). Sesta piazza per un buon Dominik Paris, staccato di 80 centesimi da Kilde. L’altoatesino non ha mai nascosto il poco feeling con la Saslong, ma resta comunque una prestazione positiva e che può dargli fiducia in vista della discesa di domani.
Settimo l’austriaco Max Franz (+0.85) davanti al canadese James Crawford (+0.92). Completano la Top-10 i due americani Ryan Cochran-Siegle (+0.99) e Travis Ganong (+1.00).
Guglielmo Bosca assapora un piazzamento tra i primi dieci fino all’ultimo intermedio, ma poi perde oltre sei decimi nell’ultimo tratto, chiudendo a 1.31 dalla vetta. Più indietro gli altri azzurri: Mattia Casse (+1.34), Christof Innerhofer (+1.65), Matteo Marsaglia (+1.89), Emanuele Buzzi (+2.34) e Matteo Franzoso (+2.78).
Nella classifica di superG comanda Matthias Mayer (210) con solo dieci punti di vantaggio su Kilde (200), mentre è terzo Marco Odermatt (187). Lo svizzero è in testa in quella generale con 453 punti davanti sempre a Mayer (390) e Kilde (329).
Foto: LaPresse