Sci Alpino

Sci alpino, Bassino: “Più fiducia dopo Courchevel”, Brignone: “Lienz pista giusta per me”, Goggia: “Devo mettere assieme i pezzi”

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La Coppa del Mondo di sci alpino femminile 2021-2022 non è ancora pronta a dare l’arrivederci in vista del prossimo anno. Prima di pensare al 2022, infatti, ci sono ancora due gare da disputare. Il Circo Bianco si sposta verso Lienz (Austria) dove le atlete saranno impegnate in due prove tecniche, un gigante nella giornata di domani e uno slalom passando a mercoledì.

La due-giorni sulla Schlossberg non vedrà in azione Mikaela Shiffrin, appiedata dalla positività al Covid-19 e lascerà un vuoto enorme in un panorama nel quale le italiane cercheranno di brillare e, possibilmente, centrare il primo successo tra le porte larghe. Andiamo ad ascoltare le parole delle nostre portacolori in vista delle gare di Lienz.

Marta Bassino fa il punto della situazione della sua annata: “Il podio di Courchevel mi da ridato un po’ di fiducia e consapevolezza. Ho passato Natale in famiglia, per poi spostarmi a Dobbiaco dove oggi abbiamo fatto allenamento in condizioni ottimali: guardiamo avanti in vista di Lienz, una pista splendida, che mi piace molto, dove due anni fa ero salita sul podio e sono molto contenta di poterci gareggiare nuovamente. Non ho ancora avuto modo di mettere i piedi in pista ma i tecnici mi hanno riferito di ottime condizioni”.

Passiamo a Federica Brignone che cerca il primo guizzo della sua stagione in gigante: “Lienz è una tappa sempre importante, un gigante molto ben preparato: peccato per l’assenza del pubblico. Questa è una pista che mi piace moltissimo, abbastanza tecnica, dove però bisogna spingere per fare una gara di livello. A Courchevel non sono riuscita ad esprimermi, però sto sciando bene, ho i tempi giusti e spero di riuscire a dare il mio massimo, e far vedere quello che sto facendo in allenamento, cosa che non ho fatto nella tappa francese”.

In rigoroso ordine alfabetico tocca a Sofia Goggia a caccia di riscossa tra le porte larghe dopo il doppio “zero” di Courchevel: “Peccato, ma non si vive nel passato. Nonostante il risultato penso che la sciata in questa disciplina ci sia, è solo questione di tempo per mettere insieme i pezzi. Una pista vecchia maniera, un po’ storta con molti dossi ed un passaggio nel bosco: una pista da gigante davvero interessante”.

Foto: Lapresse

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