Sci Alpino

Sci alpino, Christof Innerhofer contrariato: “Pista non uguale per tutti, primi numeri svantaggiati”

Pubblicato

il

Christof Innerhofer non è riuscito ad andare oltre un deludente 28mo posto nel superG della Val Gardena, prova valida per la Coppa del Mondo 2021-2022 di sci alpino. L’azzurro è sceso col pettorale numero 2 sulla sempre insidiosa pista Saslong, faticando a esprimere la sua migliore sciata e restando lontano dalle posizioni che contano. L’azzurro non ha festeggiato nel miglior modo possibile il suo 37mo compleanno, che ricorre proprio nella giornata odierna.

Il nostro portacolori potrebbe avere pagato a caro prezzo il numero basso di pettorale, perché col passare dei minuti la pista si è velocizzata e chi è partito dopo sembra averne tratto vantaggio (in effetti in top-10 ci sono soltanto due atleti scesi tra i primi dieci, ovvero gli statunitensi Ryan Cochran-Siegle e Travis Ganong, rispettivamente nono e decimo).

Christof Innerhofer è parso visibilmente contrariato ai microfoni della Rai: “Speravo di poter andare un po’ meglio, ma penso che le condizioni della pista successive alla mia discesa fossero molto diverse. Sciando si è visto che tutti sono andati più veloci, la neve ha reso più lente le prime discese. Lo aveva evidenziato anche Paris nella giornata di ieri, che con il pettorale numero uno aveva fatto un po’ più fatica. Le gare sono così: ho cercato di fare il meglio possibile, purtroppo il risultato non è ottimale ma l’impegno c’è stato e più di così non potevo fare”.

Foto: Lapresse

Exit mobile version