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Sci alpino, Dominik Paris: “La discesa di Bormio sarà come una partita a poker”
Gli “Uomini-Jet” hanno concluso la preparazione in vista del via ufficiale della tre giorni di Bormio (Valtellina) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2021-2022. Sulla celebre e durissima pista “Stelvio” vivremo una discesa e due superG per chiudere nel migliore dei modi l’anno. Oggi, però, i protagonisti del Circo Bianco hanno messo in scena la seconda prova della discesa sulla pista valtellinese, con lo svizzero Niels Hintermann che ha fatto segnare il miglior tempo, e di gran lunga, rifilando distacchi notevoli a tutti, incominciando dal secondo e 53 centesimi sul connazionale Marco Odermatt e sull’austriaco Daniel Hemetsberger.
Sul fronte italiano il migliore dei nostri è stato, nuovamente, Matteo Marsaglia, sesto a 2.06, davanti a Dominik Paris settimo a 2.09 ed al sorprendente Pietro Zazzi che, partito con il pettorale numero 61, ha stampato l’ottavo crono a 2.18 e si è meritato la chance di prendere il via nella discesa di domani (il via è fissato per le ore 11.30).
Dominik Paris, sei volte vincitore a Bormio, prova a raccontare le sue sensazioni dopo la sessione di allenamento odierna, nella quale ha tirato i remi in barca molto prima del traguardo. “Ho provato un po’ la parte alta, trovando qualche buca su cui non mi sono sentito benissimo – le parole al sito ufficiale della FISI – Penso di aver preso le misure: domani dovremo rischiare e mettere tutto in pista”.
L’altoatesino prosegue nella sua analisi in vista della discesa di domani, sulla pista laddove centrò il primo successo in Coppa del Mondo, il 29 dicembre 2012. “Ho trovato una neve molto ghiacciata nella parte alta, dove non si riesce a correggere tanto, ma comunque tosta. Nella parte bassa cambia la neve, diventando più aggressiva, ma in generale posso dire che si tratti di una pista bella e mossa”.
Ultima battuta sulla previsione di quello che potrà essere per il nativo di Merano la tre-giorni di Bormio: “Arrivo abbastanza bene, ieri ho provato il primo pezzo dove il distacco non era tantissimo. E’ come giocare a poker: se trovi bene la linea giusta puoi essere molto veloce ma se abbassi di quota rischi di perdere molto”.
Foto: Lapresse