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Sci Alpino
Sci alpino, i precedenti dell’Italia in Val d’Isere. Un’azzurra sul podio dal 2016 a questa parte
La Coppa del Mondo di sci alpino femminile saluta la località svizzera di St. Moritz e vola a Val d’Isere, in Francia, dove sono in programma nel weekend una discesa libera ed un superG. L’Italia si presenterà al cancelletto di partenza con l’intenzione di estendere ulteriormente il proprio dominio stagionale, poiché nelle cinque gare di velocità finora disputate le azzurre hanno raccolto quattro vittorie e due secondi posti.
Nessun team può vantare una tale competitività tra le porte larghe e considerando la striscia di podi italiani consecutivi sulla Oreiller-Killy è lecito attendersi un altro weekend trionfale. Dal 2016 a questa parte Val d’Isere ha ospitato una combinata, tre discese e cinque superG: in tutte le nove gare almeno un’azzurra è salita sul podio.
Fautrice principale di questo filotto è la campionessa olimpica Sofia Goggia, vincitrice nel 2020 in discesa. Sono ben sei i podi dell’azzurra sul pendio transalpino e, dato il momento di forma, sarà difficile darle filo da torcere. Occhio però all’avversaria numero uno Lara Gut-Behrami, capace di raccogliere quattro successi su queste nevi.
La prima italiana a distinguersi sulla Orellier-Killy fu Isolde Kostner, due volte terza ed una volta seconda tra libera e superG nel 1996. L’anno successivo Deborah Compagnoni conquistò il gradino più alto del podio precedendo Alexandra Meissnitzer in gigante, ma la forte austriaca le rese pan per focaccia nella stessa disciplina l’inverno seguente.
Isolde Kostner vinse tra le porte larghe nel 1999, mentre nel 2002 toccò a Karen Putzer battere la concorrenza e raccogliere la quarta vittoria della sua carriera. Daniela Ceccarelli regalò l’ultimo acuto azzurro prima di un eterno digiuno durato 14 anni: dal secondo posto in superG della frascatana (era il 2002) alla striscia di podi apertasi nel 2016 l’Italia non ha mai fatto capolino nelle cerimonie di premiazione.
Foto: LaPresse