Sci Alpino
Sci alpino, i precedenti dell’Italia in Val Gardena. Kristian Ghedina era il vero signore della Saslong
La Coppa del Mondo di sci alpino maschile fa tappa in Italia, precisamente in Val Gardena, per un intenso fine settimana dedicato alle discipline veloci. Sulla mitica Saslong gli uomini-jet affronteranno un superG e una discesa prima di trasferirsi in Alta Badia per il doppio gigante prenatalizio.
Il pendio dolomitico ha regalato poche gioie ai colori azzurri nelle ultime annate. L‘ultimo a salire sul podio fu Christof Innerhofer secondo nel superG del 2018 dietro ad Aksel Lund Svindal e davanti all’altro scandinavo Kjetil Jansrud. I norvegesi sono i veri dominatori della Saslong nei tempi recenti: dal 2011 a questa parte si contano addirittura 22 podi e 11 vittorie conquistate dal magico trio Svindal-Jansrud-Kilde in sole 18 gare!
Procedendo a ritroso, prima della piazza d’onore di Innerhofer l’Italia ha raccolto un secondo ed un terzo posto con Dominik Paris nel 2014, mentre il superG del 2012 premiò Matteo Marsaglia e Werner Heel che giunsero alle spalle di Svindal. Heel conquistò su queste nevi il secondo acuto della carriera nel 2007, riportando l’Italia al successo sette anni dopo il trionfo di Kristian Ghedina.
Numeri alla mano il “Ghedo” è stato di gran lunga l’azzurro più performante sulla Saslong: il bellunese vinse due volte in discesa, piazzandosi secondo e terzo in altre due occasioni tra il 1989 e il 2001. Proprio la libera del 2001 regalò a Ghedina, capace di precedere il fenomeno Lasse Kjus, la tredicesima e ultima vittoria in Coppa del Mondo. Quel giorno il podio fu condiviso assieme al compagno Kurt Sulzembacher, terzo al traguardo.
Oltre ai nomi citati solo Herbert Plank (1977) e Gustav Thöni (1975) portarono l’Italia sul gradino più alto in Val Gardena. Delle cinque vittorie nostrane archiviate sul pendio trentino nessuna è arrivata per mano di Dominik Paris, mai a suo agio su questa pista: che sia la volta buona per invertire la tendenza?
Foto: Lapresse